Achille - l'eroe di Pettorano

Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.

Stemma Campofreda

Achille Campofreda, l’eroe di Pettorano
di Renato Campofreda

Achille Campofreda (1-9-1826 † 1-10-1912) nacque da Nicola e Teresa Muricchio, di antica famiglia Albanese. Durante la sua gioventù, collaborò con il padre nel mantenere i tenere i contatti con quei molisani, che come lui seguivano l’ideale risorgimentale dell’unità italiana. Quando il padre Nicola, fu chiamato dal Generale Garibaldi a sollevare il Molise, seguì il genitore e prese poi parte attiva alle campagne militari che seguirono, col grado di Capitano. Si distinse in varie occasioni, particolarmente nell’attacco di Carpinone e Pettorano, nel quale, salvò dal massacro i suoi, così come risulta da molti attestati.

Don Achille Campofreda
Don Achille Campofreda

"Si certifica da noi sottoscritti Comandanti la Colonna del Sig. Nulli che nell'attacco di Carpinone e Pettorano dove tutti per mancanza di regolare direzione saremmo rimasti vittime di sterminate masse reazionarie e di numerosi falangi della soldatesca Borbornica, se la prudenza ed il vivo coraggio del Capitano di Portocannone in Molise Achille Campofreda non avesse con accorgimento militare regolato la ritirata, che fu eseguita con un vivissimo fuoco. Ad onore perciò del vero noi stimiamo nostro obbligo testimoniare a nominato Campofreda la nostra ammirazione per la sublime abnegazione da lui con tanto coraggio dimostrata.
Campobasso 20 ottobre 1860
Giovanni Barelli 1° tenente dello Stato Maggiore; Alberico di Alesio 1° Tenente; Giambattista Damiani dei Marchesi Pasqualino, Luogotenente; Isidoro Mangiarocina, Sottotenente; Vincenzo Laborre, Luogotenente; Vincenzo di Brizio, Luogotenente; Vincenzo Torre, Capitano di Guide a cavallo; Barone Andrea Noto, Capitano; Giuseppe del Vecchio, Capitano; Pasqualino Iulena, Capitano; Angelo de Pascale, Cappellano; Angelo Francesco, Tenente; Francesco Palmieri, Tenente."

Il 20 maggio 1886, Don Achille fu nominato Capitano nel 131 Battaglione (Larino) della Guardia Nazionale Mobile.
"Signore
Le annunzio con grandissima soddisfazione dell’ animo mio che il Ministero della Guerra ha nominato la S.V. Capitano del 131 Battaglione di Guardia Nazionale Mobile.
                                                                                                  Il Sotto Prefetto
                                                                                                         Berni

Anche come Capitano della Guardia Nazionale, si distinse, ottenendo elogi dai superiori.

Ordine del giorno

Dovendo io assentarmi per ragioni di servizio il Capitano Campofreda assumerà le funzioni di Comandante il Battaglione.Larino 5 giugno 1866
                                                                 Il Maggiore Comandante
                                                                  Cav. Enrico Benevemto
                                                              -----------------------------

Sotto Prefettura
Del Circondario di Larino                                      22 ottobre 1866
Attesto io qui sottoscritto che il Sig. Campofreda Achille Capitano del 131 Battaglione della Guardia Nazionale Mobile,nei cinque mesi che esso Battaglione è stato conservato,ha servito con zelo e diligenza mantenendo la disciplina nei militi,eseguendo tutte le perlustrazioni affidategli,e serbando contegno lodevole così politico come militare e cittadino.
                                                                          Il SottoPrefetto
                                                                           S. Berni
                                                                       -------------------------

Larino 30 giugno 1866
Con tutta l’effusione del cuore esterno a V.S. il mio sommo compiacimento per le perlustrazioni eseguite non solo ma per le altre parti del servizio ancora:avendo con pari data trascritto il suo rapporto tanto al Comandante Militare,quanto al SottoPrefetto.
Continui ella a dar prova della sua solerzia e scrupolosità nell’eseguimento dei propri doveri per così meritare sempre più gli encomii di cui vado superbo impartirle.

Il Maggiore Comandante

Enrico Benevento

---------------------------------

                                                                                 ------------------------------
La Giunta municipale di Termoli certifica che la terza Compagnia della Guardia nazionale Mobile del 131 Battaglione all’immediato comando del Sig. Capitano Achille Campofreda, durante la sua permanenza in detta città, ha adempito ai propri doveri con tutto zelo e distinta solerzia, senza dare il benché menomo motivo di doglianza a chicchessia, serbando sempre decoro e contegno militare.
Per la verità
Termoli 10 luglio 1866
                                                                                       Il Sindaco
                                                                                     G.Campolieti
                                                                            -----------------------------

La Giunta Municipale del comune di Rotello dichiara che durante il tempo che stette qui distaccata la terza Compagnia del 131 Battaglione di Guardia Nazionale Mobile, ha prestato il suo servizio con esattezza e con alacrità.

Gli Ufficiali specialmente, si son fatti ammirare per la civiltà e compitezza delle maniere colle quali trattarono questi abitanti.

Per la verità

Rotello 15 ottobre 1866 La Giunta Municipale
Il Segretario Giuseppe Savino Sindaco

Raffaele Velilli Feliciano Basilicata Assessore

Giuseppe Di Stefano assessore
************

Luigi Demetrio, "Il Sindaco di Portocannone"

*******************


STORIA DELLE FAMIGLIE NOBILI:

*******************