
Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano,
ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano,
appartenenti alle Piazze delle città del Napolitano
dichiarate chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia Doria |
Arma:
spaccato d'oro
e d'argento all'aquila spiegata di nero, membrata, imbeccata linguata e
coronata di rosso, attraversante sul tutto
(1).
Patrono:
San Matteo. |

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Napoli -Stemma dei Doria principi di
Angri
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Genova, chiesa di San Matteo
della famiglia Doria, stemma |

Genova, Villa del principe Andrea
Doria |

Genova, Villa del principe Andrea
Doria, stemma accompagnato dal cristogramma e dal monogramma
mariano |

Stemma del principe Andrea Doria
accollato dall'onorificenza dell'Ordine del Toson d'oro |
L'illustrissima e chiarissima famiglia
Doria (in antiquo D'Orio) genovese, le cui prime tracce
risalgono alla fine del X secolo con Arduino dei Visconti
di Narbona, i cui figli Pietro Robaldo e Ansaldo presero
il nome della madre D'oria, poi trasformatosi in Doria, godette
di nobiltà anche in Napoli ove fu aggregata al Patriziato
Napoletano del Seggio
di Porto e, dopo l'abolizione dei Sedili (1800), fu iscritta
nel Libro d'Oro napoletano. |
I Doria
si divisero in ben 39 rami, tutti discendenti da SIMONE Doria,
nipote di detto Arduino; per figli ebbe NICOLA che generò il
ramo dei Doria-Pamphili-Landi e i principi di Melfi, e PIETRO
che diede origine al ramo dei principi di Angri.
Decorata con numerosi titoli tra i
quali:
principi di Angri
(1636),
duchi di Eboli
(ereditato da Casa Grimaldi con anzianità 1567),
conti di Capaccio (1659).
Fu insignita di numerose onorificenze come il
Toson d'oro e il
Real Ordine di S. Gennaro; ricoprì ereditariamente l'Ufficio di
Gran Protonotario
del Regno di Napoli; vestirono l'abito di Malta (vedi
lapidario).
Nel 1631
Giovanni Andrea d'Oria, principe di
Melfi, acquistò le terre di Caianiello e
Caspoli da Giulio Cesare
di Capua,
principe di Conca; nel 1647
il feudo di Caspoli fu acquistato da
Antonio
de Simone,
UID.
MARCANTONIO Doria fu il primo principe di Angri nel 1636.
NICOLA, principe di Angri e duca di Eboli, fu decorato col
titolo di conte di Capaccio con diplomata datato Madrid 4
ottobre 1659 e reso esecutivo in Napoli nel 1660. |

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Napoli - Stemma Marcantonio Doria,
principi di Angri (1636) |
Con
una serie di importanti matrimoni, in Casa Doria pervennero i
titoli di:
duca di Eboli: MARCANTONIO Doria (n. 1702), 5° principe di Angri,
5° duca di Eboli, 4° conte di Capaccio,
sposò Donna Lella
Grimaldi, duchessa
di Eboli;
principe di Centola e
marchese di Pisciotta: GIAN CARLO
(n. 1732), principe di Angri, sposò Donna Giovanna
Pappacoda,
principessa di Centola e marchesa di Pisciotta.
MARCANTONIO Doria, 7° principe d’Angri,
ambasciatore della Repubblica in Francia,
partecipò attivamente alla nascita della
Repubblica Napoletana del
1799;
fu Primicerio dell’Arciconfraternita
della SS. Trinità dei Pellegrini dal 1794 al 1796.
GIOVAN CARLO Doria nel XVIII secolo fece costruire a Napoli la
sua dimora in piazza Sette Settembre.
Da un balcone del piano nobile di questo palazzo Giuseppe
Garibaldi nel 1860 fece il primo discorso ai festanti
napoletani, concluso con il famoso giuramento: "Roma
o morte"; promessa non mantenuta successivamente. |
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Napoli - Il piano nobile della dimora dei Doria d'
Angri |

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Napoli - Palazzo costruito per Marcantonio III Doria, principe
d'Angri - sec. XVIII
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Nel
1883 MARCANTONIO Doria, principe di Angri e duca di Eboli, fece
costruire a Posillipo la splendida villa Doria. |

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Napoli - Villa Doria |
FAMIGLIE IMPARENTATE CON CASA DORIA:
d'AQUINO:
Tommaso
Landolfo
d'Aquino(1768 † ?), principe di Caramanico, duca di Casoli, marchese di
Francolise e conte di Polena, patrizio napoletano,
sposò nel
1786, in prime nozze, Maria Fausta
Doria, figlia di Giovanni Carlo
principe d’Angri e di Donna Giovanna
Pappacoda dei Principi di Centola.
DENTICE: nel 1811 il conte Michele
Dentice (Napoli,
1789 †
ivi, 1812), principe di Frasso, di San Vito e di Crucoli, sposò
donna Anna Maria Doria, figlia di
Marcantonio, principe d’Angri.
de MARI: Carlo I
de Mari
(1624 † 1697), figlio di Giambattista, sposò nel 1653 Geronima Doria.
MARULLI: Francesco Doria (n. 1855),
principe di Angri e di Centola, figlio di Marcantonio e della
principessa Laura
Marulli dei duchi di
S. Cesario. |

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Battipaglia - Il Castelluccio nel 1612 fu
acquistato dalla famiglia Doria, feudatari di Angri
Nel 1638 il castello passò al marchese Giulio
Pignatelli, e agli inizi
del 1800 alla famiglia
Ferrara- Pignatelli,
principi di Strongoli che mantenne la
proprietà sino alla fine del secolo scorso. |
Portici (NA) - targa in ricordo di Eugenia Doria
Pamphilj
principessa di Avellino, nata dei principi Doria. A
destra: stemma
Caracciolo Rossi e Doria,
famiglie imparentate |
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1)
- Libro d'Oro Napoletano - Archivio di Stato di Napoli -
Sezione Diplomatica. |
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