Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.   

Ruggi d'Aragona

Arma: partito, nel 1° di rosso alla banda d'argento caricata da un leone e accostata da due rose, il tutto d'oro; nel 2° quattro pali di rosso in campo d'oro.
Dimora: Napoli e Roma


© Napoli - Arma Ruggi d'Aragona di Napoli

Famiglia notabile di origine francese, il cui cognome originale era Rouge, trasferitasi a Napoli dalla città di Clouse, Alta Savoia francese, alla fine del Settecento. Questa famiglia non è imparentata con i Ruggi d'Aragona di Salerno.
Francesco Rouge (
 1800), mercante, marito di Dorotea, cambiò il cognome in Ruggi a cui successivamente fu aggiunto nel 1911 l'appellativo d'Aragona.
Altro
Francesco Ruggi risulta iscritto nell’Albo degli Avvocati del 1780, istituito per la prima volta al Mondo, elaborato dal legislatore del Regno di Napoli.
Fulvio Ruggi d'Aragona e la moglie Rossana furono, rispettivamente il 23 maggio 1992 e il 10 maggio 1997, ascritti nel libro dei confratelli dell’ Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce, prima arciconfraternita laicale sorta a Napoli nel 1290 con il silenzioso auspicio del Pontefice Nicolò III, al secolo Giovanni Gaetano Orsini (1216 1280), ricordato anche da Dante (Inferno, XIX, 70-72). L’ istituzione che fin dalle origini ha operato per il bene della collettività, assistendo i più bisognosi, vanta tra i suoi membri i Papi Clemente XIV, Pio IX, Leone XIII, Pio X e il fior fiore della nobiltà, con innumerevoli  togati, uomini d'arme, pubblici reggitori, esponenti delle lettere e delle arti, tra i quali spiccano Jacopo Sannazaro (1455 1530),  i Cardinali Rinaldo Brancaccio (nel 1384 fece erigere la prima navata della chiesa) e Astorgio Agnese, e il duca di Maddaloni  Domenico Marzio Carafa, Priore dell’arciconfraternita nel 1724.
Nello storico giardino della Compagnia,  un tempo decorato con grottoni d’agrumi e pergola, con fontane e viali ammattonati, nel 1485 i nobili si riunirono per cospirare contro re Ferrante I d’Aragona.
Nell’oratorio
vi sono le insegne delle famiglie aggregate alla Compagnia della S. Croce decorate nel pavimento in piastrelle di ceramica e sugli scudi ovali in legno inseriti nel fregio del cassettone ligneo del soffitto.


Agostino Ruggi (13-6-1900 6-12-1986) Guardia Nobile di Sua Santità Benedetto XV, futuro Domenicano.
Archivio Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona

Mini albero genealogico della famiglia Rouge, poi Ruggi e infine Ruggi d’Aragona

A - Nicolas Rouge sposa a Taninges in prime nozze Francoise Montanrt e, in seconde nozze, Marie Pel
B - Claude Joseph Rouge, nato a Clouse (Fossigny) il 15-9-1729 sposa il 26-6-1766 Angela Maria Tellucini (Napoli, 5-3-1738
ivi, 13-9-1790)
C1 - Francesco Alessandro Rouge (Napoli, 22-10-1767
ivi, 23-1-1845) sposa il 15-2-1795 Rachele Cirillo ( Napoli, 12-1-1843)
D1 - Raffaele Ruggi (Napoli, 3-9-1803
ivi, 28-4-1878) sposa a Monteleone C. Francesca De Simone Niquesa (1801 17-2-1841)
E1 - Francesco Assisi Ruggi (Monteleone C., 12-8-1827
Napoli, 18-2-1918) sposa nel 1857 circa Rosalia Fiorillo (S. Giovanni a Teduccio, 1838 Napoli, 10-7-1915)
E2 - Agostino Ruggi (Monteleone C., 28-8-1828
Napoli, 21-1-1909) sposa a Napoli il 12-11-1856 Maria G. Fava (1834 circa Napoli, 23-4-1906)


Agostino Ruggi (1828 † 1909)
Archivio Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona


Giuseppina Fava, moglie di Agostino
Archivio Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona

F1 – Raffaele Ulrigo Ruggi d'Aragona (Napoli, 31-1-1867 Roma, 1-2-1951) sposa a Fresselines (Francia) Cecile De La Celle (Bourges, 27-8-1872 Roma, 21-4-1939)


Cecile De La Celle (1872 1939) con le figlie Edith e Carla
Archivio Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona

G1 - Edith ( 1-1-1983), Carmelitana


Roma, Papa Giovanni Paolo II in visita a Suor Edith ( 1-1-1983)
Archivio Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona

C2 - Anna Maria Dorotea Rouge (Napoli, 3-9-1770 ivi, 4-9-1770)
D2 - Luigi Ruggi (20-7-1805
15-12-1882)
D3 - Giuseppe Ruggi (14-4-1808
11-6-1894)
D4 - Angelo Ruggi (11-11-1809
30-3-1883)
D5- Michele Ruggi (n. 30-8-1811 + infante)
D6 - Adelaide I (1-8-1814
4-11-1815)
D7 - Adelaide II (27-4-1916
14-11-1888)
G2 - Agostino (13-6-1900 6-12-1986), Guardia Nobile di Sua Santità Benedetto XV, e poi Domenicano


Agostino (1900 1986), Guardia Nobile di Sua Santità Benedetto XV, anno 1927
Archivio Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona


Agostino (1900 1986), Domenicano
Archivio Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona


Don Agostino (1900 1986) con il Papa Giovanni Paolo II
Archivio Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona

G3 - Carla (28-2-1906 27-5-1978), Suora dell'Assunzione


Carla (1906 1978)

G4 - Graziella (Roma, 27-6-1911 ivi, 26-12-2004), adotta nel 1990:
Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona (n. New York, 21-2-1961), cavaliere jure sanguinis S.M.O. Costantiniano di S. Giorgio, fondatore del “Museo Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona” nel castello Alarcon de Mendoza – Rende.


Da destra: Principe di Presicce dè Liguoro con la fidanzata Graziella Ruggi d'Aragona e
Raffaele Ulrigo Ruggi d'Aragona (1867 † 1951) con Cecilia Ruggi d'Aragona, nata dei Co. de la Celle


Partita golf a villa Ruggi d'Aragona, Grottaferrata, Via Dusmet
 

Indietro


Continua nel volume in preparazione di "LA STORIA DIETRO GLI SCUDI"

Copyright © 2007 - All rights reserved
 

*******************
STORIA DELLE FAMIGLIE NOBILI:
Elenco A - B  /   Elenco C   /   Elenco D - H 
Elenco I - N /  Elenco O -R  /  Elenco S -
Z
*******************

SEDILI DI NAPOLI   CASE REGNANTI   ELENCO TITOLI
MEDIA   PUBBLICAZIONI   EVENTI  
ELENCO ANALITICO NOMI   MERCATINO ARALDICO   MAPPA DEL SITO
STEMMARIO   ORDINI CAVALLERESCHI

SCOPO   FONTI   CONTATTI   LINKS
HOME PAGE