
Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia Sabatelli |
Arma:
d’azzurro alla sbarra d’argento accompagnata
in capo da tre stelle d’oro di otto raggi poste 2 e 1, ed in
punta da una sirena di carnagione tenente con la destra
un’ancora al naturale.
Titolo: Conte
Dimora:
Napoli |

© Stemma
Famiglia Sabatelli |
La famiglia Sabatelli è nota per aver occupato alti
gradi nella milizia. Fu decorata del titolo di conte per
successione primogeniale mascolina il 9 febbraio 1855
dal Pontefice Pio IX in persona di Felice
Sabatelli
(Napoli, 25
luglio 1791
†
Parigi, 4 aprile 1867)
e fu riconosciuta in detto titolo nel Regno di Napoli
con Regio Rescritto 22 marzo dello stesso anno.
Il
succitato Felice Sabatelli, ingegnere costruttore di I
classe, nel 1841 risulta essere colonnello onorario del
Genio Marittimo(1).
Grazie anche al suo
lavoro, si deve la costruzione a Castellammare
della fregata “Maria Isabella” varata nel luglio del
1827 e del vascello,
poi pirovascello
"Monarca” varato nei cantieri di Castellammare nel giugno del
1850 alla presenza di
re Ferdinando II. |

Porto di
Castellammare, attacco della pirofregata Turckey al
vascello a motore Monarca. Entrambe le imbarcazioni
appartenevano al Regno delle Due Sicilie. - Incisione
del 1860 di Carlo Bossoli |
La nave scuola Amerigo Vespucci,
varata nel 1931, conosciuta come il veliero più bello
del mondo, è in realtà un’imbarcazione gemella del
‘Monarca’, ricavata dai disegni dell’ammiraglia
borbonica. |
I Sabatelli dimoravano in Napoli alla via S. Maria di Costantinopoli
nel palazzo appartenuto ai
Castriota Scanderberg
e successivamente al marchese Pisacane. |
Il conte
Gioacchino Sabatelli nel 1889 fece trasportare dal
palazzo dei
Piscicelli,
che doveva essere abbattuto, il portale durazzesco
dell’ingresso della cappella gentilizia di Santa Maria
di Mezzagosto e lo fece collocare nella parete di destra del suo
palazzo. Per ricordare l'evento fece apporre una lapide. |

Napoli, corte del palazzo Sabatelli |
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Note:
(1) -
Almanacco reale del Regno delle Due Sicilie per
l’anno 1841. |
Continua nel sesto
volume in preparazione di "LA STORIA DIETRO
GLI SCUDI"
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