
Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia Gallotti |
Arma:
inquartato, nel 1°d'azzurro a sei gigli d'oro disposti
3, 2 e 1; nel 2° d'azzurro alla fenice
d'argento sulla sua immortalità, fissante un sole d'oro uscente nel
cantone destro del capo; nel 3° di rosso al leone tenente tra le branche
un ramo, il tutto al naturale; nel 4° d'argento alla fascia d'azzurro
caricata da tre stelle d'oro, accompagnata in capo da un lambello rosso
a tre pendenti. |

© Napoli -
Stemma famiglia Gallotti |
Titolo:
barone
Dimora: Napoli |
Antica
famiglia originaria del Cilento; fedautaria
di Battaglia, Casaletto, Farneto, Valladonna,
ascritta nel Reg. Feud. e riconosciuta ammissibile nelle Regie Guardie del Corpo
dell’Esercito del Regno delle Due Sicilie nell’anno 1847.
A Casaletto Spartano (comune di Battaglia) i Gallotti possedettero
il castello baronale sin dal 1500, oggi trasformato in un apprezzato
e confortevole Bed & breakfast, arredato con mobili d'epoca.
Il barone Giuseppe Gallotti (1803 † 1879),
figlio di Salvatore e Maria Giuditta
Parisio,
fu senatore del Regno d'Italia (1880). |

©
Napoli - Barone Giuseppe Gallotti |
La Famiglia risulta iscritta nell'Elenco Ufficiale Italiano col
titolo di nobile in persona di Emanuele Gallotti, figlio di
Paolo Emilio. |

©
Napoli, villa Gallotti
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Continua nel sesto
volume in preparazione di "LA STORIA DIETRO
GLI SCUDI"
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