Matteo
Salerno (†
1668) da Guardavalle acquistò la terra di Argusto (oggi
comune omonimo in provincia di Catanzaro, già casale di
Stilo e poi di Soverato) per la somma di 8.700 ducati da
Bernardino
Marincola,
con Regio Assenso del 23 luglio 1657, registrato nel
Quinternione 119, f. 11t.
Prese
intestazione il 14 giugno 1665, Cedolario 81, f. 353t.
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Argusto (CZ) |
Sposò
Caterina Gharito, sorella di Felice, barone di
Burgorusso.
Angelo,
barone di Argusto come erede per la morte di suo padre,
barone Matteo, prese intestazione il 12 maggio 1673.
Vendette il
feudo, per 8.350 ducati ad Antonio Marincola, 3° duca di
Petrizzi, con Regio Assenso del 18 novembre 1682.
Angelo fu
anche barone di
Burgorusso (feudo in territorio di Stilo sito
tra Stilo e Guardavalle, già “difesa” per le
razze dei cavalli di corte sotto gli
Aragonesi)
per successione a suo zio materno, barone Felice Gharito,
che lo aveva acquistato da Camilla Morano, baronessa di
Gagliato sposata a Giovanni
Sanchez,
futuro 1° marchese di Gagliato; come erede universale di
suo zio prese e trasmise ai suoi discendenti il cognome
Gharito creando la Casata
Gharito Salerno.
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Guardavalle (CZ) |
Giovanni,
barone di Burgorusso per successione a suo padre, barone
Angelo, morì improle.
Cesare,
barone di Burgorusso per successione a suo fratello
Giovanni.
Giuseppe,
barone di Burgorusso, con decreto della
Gran Corte della
Vicaria del 14 agosto 1727 fu dichiarato
erede universale dei suoi fratelli Giovanni e Cesare
morti senza discendenza diretta.
Gabriele
Sanchez de Luna,
1° duca di Gagliato, esercitò lo jus redimenti come
avente causa da Camilla Morano, pagò 3.350 ducati al
barone Giuseppe per la retrovendita sul feudo di
Burgorusso.
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