
Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia Verusio |
Arma:
d’azzurro alla pecora ferma sulla pianura erbosa, sormontata da
due spade appuntate in scaglione rovesciato il tutto al
naturale; le spade accompagnate in capo da tre stelle di sei
punte d’oro, ordinate in fascia.
Dimora: Napoli.
Titoli: marchese,
duca di Ceglie. |

© Napoli - stemma partito con le
insegne delle famiglie Sisto Britto e Verusio |
La famiglia Verusio, per diretta concessione del 30
ottobre 1798, fu decorata del
titolo di marchese nella persona di Gaetano
Verusio.
Il feudo Ceglie, detto Ceglia di Brindisi, all'epoca in
Terra d'Otranto e in diocesi di Oria, oggi Ceglie
Messapica in provincia di Brindisi, nel 1584 apparteneva
a Ferdinando
Sanseverino, conte di Saponara, nel 1641
subentrarono i Lubrano che ottennero il titolo di duca
su detta terra, poi il ducato passò ai Sisto y Britto e,
infine, nel 1862 alla famiglia Verusio, per successione
a seguito di matrimonio celebrato da Raffaele
Verusio con Marianna Sisto Y Britto.
Il titolo di marchese pervenne al figlio Luigi
Verusio (†
1894) che sposò Giulia Navarro. |

Napoli, targa in ricordo
del duca Luigi Verusio che fece costruire il sepolcro
gentilizio |
Generarono sei figli, il secondogenito, Francesco,
ereditò il titolo di
duca su Ceglie e le masserie di
Fragniti, Castelluccio, Giuseppe Nisi, Sardella,
Montecalvo, Falascuso, Casino Foresta e il castello di
Ceglie Messapica. |

Castello di Ceglie
Messapica (Brindisi) |
La famiglia risulta iscritta nel Libro d’Oro della
Nobiltà Italiana e nell’Elenco Ufficiale Nobiliare
Italiano, a seguito di riconoscimento nei predetti
titoli con D.M. e RR. LL. PP. 30.7.1901, coi titoli di
duca di Ceglie (mpr.) e marchese (mpr.), rappresentata
da Francesco Suriano, figlio di Salvatore. |

Portici (NA), Palazzo
Verusio |
Altro Francesco Verusio (n.
Napoli, 1909 † ivi, 1964), marchese e duca di Ceglie,
figlio del duca Luigi (n. Napoli , 1882 † ivi,
1935) e di Giulia Verusio (1886 † 1963), impalmò
nel 1934 Giulia Visocchi. |
Appunti di Damiano Nicolella De Vicaris |
La famiglia Verusio di Ceglie Messapica attualmente e'
divisa in due rami: il ramo ducale oggi (2021) e'
rappresentato da Pierfrancesco Luigi Roberto Maria
(detto Pico'), attuale proprietario di una terza parte
del castello avito di Ceglie Messapica (le altre due
parti appartengono al Comune che vi ha impiantato la
Biblioteca Comunale e a privati); e il ramo marchesale
rappresentato oggi da uno zio ex patre del suddetto
Pierfrancesco, costui titolare del feudo di Palagogna
(masseria con relativi terreni circostanti sita sulla
strada provinciale Ceglie-San Vito dei Normanni) col
titolo di marchese. |
Dedica del duca di Ceglie Pierfrancesco
Verusio con i suoi titoli di famiglia su un libro donato
da questi all'amico
Damiano Nicolella De Vicaris. A destra: Manoscritto
autografo del duca Pierfrancesco con la storia del suo
castello, da lui distribuito ai turisti in visita a
Ceglie Messapica |
Continua nel sesto
volume in preparazione di "LA STORIA DIETRO
GLI SCUDI"
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