Famiglia di origine antichissima godette la nobiltà in
Benevento,
Afonso
fu principe dell'Accademia
dei Ravvivati;
Gabriele
e
Giovanni Battista
furono consiglieri di re
Ferdinando il Cattolico e maestri d'armi;
Filippo,
capitano, prestò servizio per il re Filippo III e presso
il duca di Savoia.
Da Benevento
emigrarono a Catanzaro dove
Bernardino
de Biase poi de Blasio sposò Attilia Guidacciaro ed
ebbero per figlio
Giovan
Domenico
che sposando Feliciana Olivadisio generarono
Antonino,
sposato a Francesca
d'Andrea
ebbero per figli, tra gli altri:
Antonia
(Catanzaro, 10 giugno 1754), sposata a Domenico Oronzo
Susanna; e
Felice,
che da Catanzaro portò la famiglia a Reggio avendovi
sposato Caterina Monsolino
Spadafora,
erede della bagliva di Sant'Agata, ed ebbero per figli:
Francesco,
fu canonico decano della cattedrale;
Antonino,
ebbe in feudo la bagliva, mastrodattia e giardino della
corte di Sant'Agata per successione a suo zio materno,
barone Domenico Monsolino Spadafora morto
l'11 settembre del 1738,
Felice
(† 1769), figlio del barone Antonino, gli successe nel
feudo,
Giuseppe,
fu l'ultimo intestatario, ereditò il feudo alla morte
del fratello, barone Felice; e
Fabio,
iscritto al Ruolo Nobile di Reggio nel 1734, sposò
Angela Monsolino, di nobile famiglia di Reggio ed ebbero
Carlo
de Blasio (n. 1718 † 1798), il quale
aveva iniziato ad acquistare, sin dal 1734, con annui
ducati 280 per un capitale di 4.000 la terra di Palizzi
(oggi comune ricadente nella provincia di Reggio
Calabria) a danno del principe Michele Ardoino e di suo
figlio Pietro il quale si riservò il diritto di
ricompra; l'acquisto fu realizzato nel 1751 ma si
perfezionò con l'ultima principessa di Palizzi Flavia
Ardoino con atto di notaio Antonio Davida di Messina,
oltre Palizzi era compreso il casale di Pietrapennata,
seguì Regio Assenso il 5 luglio del 1784. Sposò
Tarquinia Genoese figlia del nobile Simone di Reggio
Calabria.
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Palizzi (Reggio
Calabria) |
Tiberio
(n.1767
†
1842) 2° barone di Palizzi, di Carlo, gli successe nel
feudo nel 1801 e ne fu l'ultimo intestatario prima
dell'eversione (abolizione) della feudalità nel 1806 dal
governo francese. Sposò Caterina Genoese Guerrera.
Carlo
(n.1804
†
1865) 3° barone di Palizzi, di Tiberio ereditò la terra
di Palizzi e il suo casale; nel 1848 fu eletto Deputato
al parlamento napoletano, carica che dovette lasciare in
quanto nominato lo stesso anno Intendente della
provincia di Calabria Ultra. Sposò Teresa
Gagliardi di
Francesco e Michelina d'Amato dalla quale ereditarono
tutto il patrimonio della famiglia d'Amato di Ardore;
ebbero undici figli.
Tiberio
fu il 4° barone di Palizzi in quanto primogenito di
Carlo, fu Deputato per il collegio di Gerace.
Francesco
de Blasio (n.1830
†
1873), 5° barone di Palizzi per successione del fratello
Tiberio in qualità di secondogenito; sposò Eloida dei
marchesi di Ajossa, non ebbero prole.
Luigi
(n.1838
†
1896) 6° barone di Palizzi successore del fratello
Francesco in qualità di terzogenito; fu magistrato,
sindaco di Reggio Calabria dal 1875 al 1877, Deputato
per più legislature. Sposò Livia
Genoese, non ebbero
prole.
Vincenzo
(n.1839
†
1906) successe al fratello Luigi come quartogenito;
avvocato, Deputato per più legislature. Sposò Enrica dei
baroni Brocchetti.
Carlo
(n. Roma 1892
†
ivi 1949) 8° barone di Palizzi successe al padre
Vincenzo come figlio unigenito; con Decreto del 29
maggio del 1926 della Consulta Araldica del Regno ebbe
il riconoscimento del predicato di Palizzi confermato
con Regio Decreto del 30 settembre del 1926 e con
successive Regie Lettere Patenti del 2 dicembre dello
stesso anno, ebbe concesso ex novo il titolo di barone
sul cognome ed iscritto nell'Elenco Ufficiale della
Nobiltà Italiana (pag.107); morì celibe pertanto il
titolo personale di barone è da considerarsi estinto.

Stemma famiglia de Blasio
inquartato nella croce Melitense
(1) |
Carlo
de Blasio (n.1873
†
1952) 9° barone di Palizzi successe a suo cugino Carlo
come figlio di Enrico (n.1841
†
1878) ultrogenito di Carlo 3° barone di Palizzi;
avvocato, morì improle.
Luigi
(n.1875
†
1963) 10° barone di Palizzi fu erede di suo fratello,
medico; sposò Domenica Marino.
Luigi
(n. 1915
†
1986) 11° barone di Palizzi, unigenito dell'omonimo
padre ne fu l'erede, morì improle.
Gian Carlo
de Blasio di Palizzi (n. 1945) nobile di Reggio
Calabria, 12° barone di Palizzi, di
Ferdinando,
di
Carlo
nobile di Reggio Calabria, cavaliere d'onore e devozione
del
Sovrano Militare Ordine di Malta, di
Ferdinando
il
quale fu l'ultimo dei figli di Carlo 3° barone di
Palizzi. |