
Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano,
ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano,
appartenenti alle Piazze delle città del Napolitano
dichiarate chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia. |
Arma: partito, nel 1° di rosso al leone rivoltato
d’oro, nel 2° d’azzurro a tre stelle (6) d’oro poste in
fascia, con la banda d’argento sul tutto. |

Napoli, stemma Ferrajoli
o Ferraioli |
Dell’antica famiglia Ferrajoli o Ferraioli si hanno
poche notizie, le prime risalgono al 1162 dove il casato
risulta presente nelle città di Amalfi e di Ravello.
Ebbe alterne fortune, fu nobile nelle città di Nocera
sin dal 1269, Amalfi, Ravello e Napoli dove,
probabilmente, fu ascritta al
seggio di Montagna.
Ai Ferraioli si deve
l'invenzione del mantello a maglie di ferro molto
strette e doppie che copriva il cavaliere e parte del
cavallo per difesa contro giavellotti e frecce. |
Tra i suoi rappresentanti, troviamo a Nocera
5 sindaci, a S. Egidio 23 sindaci e 5 Rettori all'Abazia, a
Napoli notai e avvocati. |

Napoli, busto dell'avv. Giuseppe
Ferraioli del ramo di
Sant'Egidio del Monte Albino |
Si imparentò con varie famiglie nobili, tra le quali si
ricordano i
Capasso, i
Bacio Terracina (Porzia
Ferraiolo - vedi nota1 - nel 1543 sposò Eliseo 2° Bacio
Terracina, figlio di Alberico gentiluomo di Camera di Federico
d’Aragona re di Napoli, sindaco ed ambasciatore della città di
Napoli nel 1507, e di Ippolita Brancaleone, figlia del nobile
Francesco), i
Montalto (Teresa
Ferrajoli sposò Antonio IV Montalto (10/4/1841), figlio di
Gaetano 8° duca di Fragneto e di Francesca dei marchesi Origo
di Roma, ma non ebbero figli. |
Nel 1605, Gio. Francesco Ferrajoli, figlio del notaio
Giacomo, sposò Caterina Desiderio, figlia di Fabrizio, che
portò in dote un palazzo sito in
Sant'Egidio del Monte Albino (Salerno).
I Ferraioli possedevano altri palazzi lungo la costa amalfitana
e in Nocera Soprano. |

Sant'Egidio del Monte Albino (Salerno), uno dei
palazzi posseduti dai Ferrjoli |
Giuseppe
Ferrajoli o Ferraioli (Piperno,
1798 †
Roma, 1870), figlio di Filippo e di Marianna Talacchi,
ricopri dal 1843 al 1870 vari incarichi presso la Manifattura
tabacchi di Roma.
Nel 1836 sposò Francesca Elisei Scaccia Camporo di Fossombrone,
di nobile famiglia umbro-marchigiana, dalla quale ebbe per figli
Gaetano (1838), Marianna (1842), Teresa
(1844), Alessandro (1846) e Filippo (1851).
Nel 1843 Giuseppe acquistò il titolo di cavaliere da Francesco
Mauri; quest’ultimo vendette il castello di Filacciano al
principe Domenico
Orsini.
Nel 1850 il cavaliere Giuseppe acquistò da Domenico Orsini il
castello di Filacciano con il titolo di marchese e i relativi
diritti e onorificenze compresa la nomina dell'Arciprete; nel
1852 il Pontefice Pio IX confermò il titolo nobiliare di
marchese al Ferrajoli.
Nel 1853 il marchese Ferrajoli decise di vendere Filacciano a
Filippo Massimiliano Del Drago, principe di Mazzano ed Antuni,
tenendo però per sé il titolo di
marchese di Filacciano.
A seguito del R.D. di rinnovazione del 1° marzo 1934, risulta
marchese di Filacciano don Alessandro Ferrajoli (n. Roma,
1921), figlio di Gaetano (Cstelvecchio Subequo, 1891
†
Roma, 1957) e di Maria Navone, che sposò nel 1948 Rosanna
Lazzaroni Moreschi dei conti di Deusi. |
Francesca, sorella di Alessandro, sposò nel 1946
il marchese Francesco
Sersale,
patrizio di Napoli e di Sorrento. |
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Note:
(1) - In una deposizione
testimoniale da lei fatta nel 1583 nel Tribunale della Regia
Camera della Sommaria si denomina Porzia Ferrayola moglie
del quondam Eliseo Terracina habitante a S. Giorgio di anni
60 circa; ed aggiunge: Io conosco lo Magnifico Scipione
Terracina da che da me accasai con lo Magnifico Eliseo Terracina
haverà da anni quaranta in circa… (vol. 732 dei processi
della Regia Camera della Sommaria segnati nella pandetta antica
col n. 8502 fol. 6). |
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