Famiglia originaria di Altilia, ove è citata fin dal XV
secolo, “Marsico,
rectori parochialis ecclesiae S Mariae de Altilia,
Cusentin, dioc…, fuit provisum de ecclesiis S. Angeli de
Lupante et S Joannis de Maione…”
(12 maggio 1420) Padre F. Russo, Regesto Vaticano per la
Calabria.
Tommaso, dal 26 aprile 1430 e fino al 13 maggio 1442, parroco della
Chiesa di S. Maria Assunta e della Chiesa di
Sant’Angelo, ubicata presso il ponte romano tra Altilia
e Scigliano detto di Annibale. (Padre F. Russo, Regesto
Vaticano per la Calabria).
Pietro Francesco, aiutante di campo
del sovrano
Ferdinando d’Aragona, nel 1495 viene
nominato feudatario di Altilia, che al tempo si trovava
in uno stato di profondo degrado.

Altilia
(Cosenza), Palazzo Marsico, oggi sede
municipale. |

Altilia
(Cosenza), Convento di San Francesco d'Assisi,
1952 |

Altilia
(Cosenza), 1952 |

Altilia, altro
Palazzo Marsico. |

Stemma apposto sull'altro Palazzo
Marsico |
Bernardino il 5 dicembre 1594 sposa la cugina
Laurina Marsico. (Padre F. Russo, Regesto Vaticano per la
Calabria).
Giovan Tommaso ( ?
†
ante 1684),
unitamente ai fratelli
Pietro Francesco e
Giuseppe, nel
1662 amministra un ricco latifondo tra Altilia e
Grimaldi.
Laura Marsico (1660 c. a
† 1734), vedova di Flavio nel testamento redatto il 3 maggio
1734, nomina eredi universali i suoi figli Giuseppe
(1682
† ?), Ignazio Teseo ( ?
† Napoli, 1775) e Angelo.
Antonio (1707c. a
† Altilia, 1774), figlio di Pietro, nel 1743, unitamente al
fratello
Giuseppe vive tra Cosenza e Altilia. Sposa Nicoletta Isabella
Mantuano (Carpanzano, ? 1761
† Lattarico, 1776), dalla quale ebbe:
Francesco,
Raffaele,
Giuseppe e
Gaetano. Nel 1771 acquista dalla Principessa di Tarsia Maria
Antonia
Spinelli il feudo di Regina, San Benedetto Ullano e Contessa e nel 1773 Lattarico.

Carpanzano,
Chiesa Parrocchiale, stemma Mantuano.
Arma Mantuano:
partito, nel 1° di... alla torre di...
finestrata 2, 1 di... e aperta nel campo; nel 2°
di... alla palma al naturale di... . |

Regina di Lattarico (Cosenza) |

San Benedetto Ullano (Cosenza) |
Angelo del fu Flavio e della fu Laura Marsico, nel 1743,
unitamente al fratello Giuseppe (n. 1682 c. a) e al figlio
Giuseppe (n. 1693 c. a) vivono tra Altilia e Cosenza e sono definiti
nobili viventi.
Francesco (1740
† Lattarico, 1830), 2° Barone di Lattarico ecc., sposa Maria
Maddalena
Caputo dei Duchi di Torano (Torano, 1764
† Lattarico, 1824), il figlio
Antonio (Lattarico, 1782
† ivi, 1864) 3° Barone di Lattarico ecc., nel 1805 sposa a
Napoli Cecilia
Capecelatro (Castel Morrone (CE) 1783
† Lattarico, 1862) dei Duchi di Morrone, figlia di Carlo e di
Nicoletta Brunassi di San Filippo.
Raffaele
(1744
† Altilia, 1809), sposa Brunilla Caruso, si autonomina Barone
di Campitelli, presso Altilia, unitamente al figlio
Michele (1773 c. a
† Altilia, 1839) che sposa Maria Mazzei di Santo Stefano di
Rogliano. Nel 1830 ristruttura la cappella di S Maria
Immacolata della chiesa di S Maria Santissima del
soppresso convento di S. Francesco di Assisi per
adibirla a cappella di famiglia. Nel 1811, fu esponente
della carboneria ad Altilia, unitamente a Gabriele de
Gotti e a Vincenzo Federico detto Capobianco e il figlio
Gaspare Marsico (1813
† 1874) fu a sua volta patriota e parlamentare.

Altilia, Convento
di San Francesco d'Assisi, jus patronato della
famiglia Marsico |
Giuseppe
(1748
†
1838) sposa Rosa Martino di Lattarico, dove si trasferisce
definitivamente, generando molti figli.
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Lattarico
(Cosenza) |
Gaetano
(1755
† 1819) sposa Angela Sorrentino (San Giorgio a Cremano, 1771
† Altilia, 1810), il figlio Pietro (Napoli, 1795
† Altilia, 1869) sposa Gaetana Caria (Altilia, 1808
† ivi, 1875), dando origine all’ultimo ramo della famiglia di Altilia.
Nell’anno 1600 e nel 1628, come si evince dalle visite
pastorali dell’epoca, nella chiesa parrocchiale vi sono
due altari quello di S. Maria del Carmelo e quello di S.
Maria dell’Arco di jus patronato della famiglia come
anche nel monastero di S. Francesco d’Assisi vi è
l’altare di S. Giovanni Battista.
Nella visita pastorale del 1666 anche l’altare di S. Lucia
della Chiesa della SS. Annunziata non più esistente, ma
di cui a tutt’oggi se ne conosce il sito, è di jus
patronato della famiglia.
Un ramo dei Marsico nel XVIII è annoverato a
Castrovillari.
Famiglie imparentate con i Marsico: Mantuano, Caruso,
Sorrentino, Martino, Mazzei,
Cavalcanti,
di Tarsia,
Andreotti,
Tirelli,
Caputo,
Capecelatro, Caria,
Pucci di Altilia e
d'Amato di Amantea. |