
Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Arma:
d’azzurro, al leone coronato, armato e lampassato di rosso, accompagnato
da sette stelle, il tutto d’oro; le stelle disposte tre per
parte in palo e una in punta.
Altra: d’azzurro, al leone d’oro, accompagnato da sette
stelle argento, poste in cinta.
Titoli:
nobili di
Palermo
baroni
di:
delli Mandri di Belice (1536),
Tuzia
(1541),
Villanova
(1550),
Manchi (1556),
del Grano (1573),
Casal di Pietra
(venduto nel 1610 alla famiglia
Gagliardi),
Sichechi (1628),
Carcaci
(1646),
San’Anna (1725),
Gasba (1725);
conti di:
Picerno (1248),
Salandra (1248),
Gasba (1725),
Priolo (1785),
Molina (1785);
marchesi di:
Bonfornello (1745),
Miraelrio (1772),
Sangiovanni La Mendolara (1809);
duchi di
Villarosa (1725);
principi di:
Villanova (1626),
Sciara (1674),
Castelreale
(1809),
Furnari (1891). |

Stemma Notarbartolo |
L’antichissima famiglia Notarbartolo passò in Italia con
Bartolo, signore di Andreane nell’Alsazia, il
quale fu nominato governatore di Pisa dall’Imperatore
Ottone nel 799. Luchin, figlio di Bartolo, fu
chiamato dai pisani Luchin d’Interbartolo; nome poi
divenuto Notarbartolo.
La famiglia si sparse in Firenze, Siena, Perugia ed in
altre città; da Firenze passò in Sicilia ed esattamente
a Catania con Pietro Notarbartolo che nel 1300 fu
nominato castellano di Polizzi da re Federico II
d’Aragona (1272-1337).
Ludovico, figlio di Guido della fazione
ghibellina e di Bandina
Acciaiuoli, fu Ammiraglio
napoletano nei primi anni del 1300.
Vestì piu’ volte l’abito
di Malta con Ugo nel 1588; Cesare
nel 1571 del Priorato di Messina; Francesco Paolo (1806 † 1887),
principe di Sciara;
Placido (1718
† 1783), duca di Villarosa, nel 1765;
Francesco (1750 † 1814) duca di Villarosa, anche
cavaliere dell’Ordine
Costantiniano di San Giorgio;
Giuseppe (1777
† 1810), Cavaliere di Giustizia nel 1781;
Luigi (1880
† 1957), Balì Gran Croce d’Onore e Devozione. |

Napoli, sede del S.M.O. di Malta,
stemma Notarbartolo |
Giuseppe (1547 †
1580), figlio di Giovanni
barone di Villanova e
di Ippolita Cardona dei conti di Collesano, barone di
Villanova e barone di Tuzia
e Manchi dal 1556,
barone del Grano dal 1573, fu Vicario Generale
per la Val di Mazara nel 1570, Capitano d’arme della
città e marina di Cefalù dal 1579; sposò nel 1567
Antonia Spinola baronessa del Grano e principessa di
Villanova dal 1626.
Filippo (Termini, 1643 † 1708), figlio di
Pietro barone di Vallelunga
e di Eleonora Cipolla figlia ed erede di Filippo barone
di Sciara, nel 1671 fu nominato
principe di Sciara;
sposò nel 1670 Anna Sandoval, figlia di Diego, principe
di Castelreale e marchese di San Giovanni.
Francesco Paolo (Termini,
1755 † Napoli, 1823), cavaliere dell’Ordine
di San Gennaro e cavallerizzo di Re
Ferdinando I di
Borbone, principe di Sciara dal 1775, nel
1809 ereditò dalla madre i titoli di
principe di Castelreale
e marchese di San Giovanni
la Mendola; sposò nel 1777, in prime nozze,
Teresa de Gregorio dei principi di Sant'Elia, figlia di
Leopoldo, marchese di Squillace.
Leopoldo (Palermo,
1787 † Napoli, 1846), figlio di detto Francesco Paolo,
fu Gran Maestro della Corte di Sicilia, Senatore di
Palermo; sposò nel 1828 Teresa Notarbartolo dei
principi di Sciara.
Francesco (Enna, 1686 † Palermo, 1750), figlio di Placido
barone di Sant’Anna, nel
1725 fu investito del titolo di
duca di Villarosa; nello stesso anno divenne
barone di Gasba; fu
Governatore di Monreale, capitano di fanteria e Maestro
della Zecca di Sicilia, Rettore dell’Ospedale Grande di
Palermo. |
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Palermo, cappella appartenuta ai
Notarbartolo, qui riposano in pace, tra gli altri:
Giuseppe (1547 † 1580), barone di Villanova;
Placido (1657 † 1701), barone di Sant’Anna;
Francesco (1686 †
1750), duca di Villarosa; Francesco (1750 † 1814),
principe di Villarosa |
Sepolcro del citato
Giuseppe Notarbartolo
(1547 † 1580), barone di Villanova, ecc. |
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Placido (Napoli,
1776 † Cadice,
1813),
figlio di
Francesco (Palermo,
1750 † ivi,
1814)
duca
di Villarosa
e di
Antonia
Beccadelli
di Bologna dei principi
di Camporeale, nel 1785
ottenne il titolo di conte
di Priolo,
fu
Ministro Plenipotenziario napoletano accreditato alla
corte di Ferdinando VII Re di Spagna, Gentiluomo di
Camera con esercizio del Re di Sicilia dal 1806,
Colonnello
del reggimento cacciatori di Castrogiovanni.

Palermo, palazzo
Notarbartolo di Villarosa |
Pietro (Napoli,
1779 † Palermo,
1843,
duca di Villarosa, conte di Priolo, barone di
Bombinetto e Gasba
dal 1814, fu
Luogotenente della flotta siciliana, Gentiluomo di
Camera d’esercizio del Re delle Due
Sicilie.
Pietro (Palermo,
1901 † Sao Paulo, 1979), figlio di
Francesco (1875
†
1917), principe
di Furnari, duca di Villarosa, conte
di Priolo,
barone
di Bombinetto e Gasba, ereditò alla morte del
padre detti titoli; il 21 dicembre 1930 sposò a
Napoli
Laura
Marigliano
(Napoli,
23 agosto
1906 † Roma,
23 novembre
1982),
figlia di Carlo dei duchi
del Monte e di Evelina dei
principi e duchi
di
Spadafora. Per figli ebbero
Gian Francesco (1932
†
2004)
e
Carlo. |

Napoli - Insegne delle famiglie Notarbartolo e Marigliano, imparentate |
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Bibliografia:
- V. Palizzolo Gravina, “Il blasone in
Sicilia”, Edizioni Clio, 2000.
- Biblioteca Universitaria di Napoli, “Imprese ovvero
stemme delle famiglie italiane” di Gaetano Montefuscoli.
- S.M.O. Gerosolimitano di Malta “Elenco storico della
Nobiltà Italiana”, 1960.
- Vittorio Spreti, “Enciclopedia storico-nobiliare
Italiana”, Arnaldo Forni Editore.
- Carlo Padiglione, “Trenta centurie di Armi
Gentilizie”, Napoli, 1914.
- Giuseppe Lumaga, “Teatro della nobiltà dell'Europa
ovvero Notizie delle famiglie nobili, che in Europa
vivono di presente, e che in lei vissero prima ...”,
Napoli 1725.
- G.B. di Crollalanza, “Dizionario storico-blasonico
delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e
fiorenti”, Pisa 1896.
- Berardo Candida Gonzaga, “Memorie delle famiglie
nobili delle Province Meridionali d’Italia”, Napoli,
1875.
- Francesco Bonazzi di Sannicandro,
“Elenco dei Cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di
Gerusalemme”, Napoli 1897.
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