
Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia
Miroballo |
Arma:
d'azzurro al leone d'oro armato e
lampassato di rosso, seduto sopra un monticello di tre cime dello
stesso, movente dalla punta, addestrato da un ramo di palma d'oro
curvo sino a circondarne
la testa.
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© Napoli - Stemma Famiglia Miroballo duchi
di Bracigliano |
L'antica ed illustre famiglia Miroballo è originaria di Napoli;
raggiunse il suo massimo splendore nel XV secolo e godette di
nobiltà nei
Seggi di Portanova
e di
Montagna.
Il primo rappresentante che si trova negli scritture è
TRAMONTANO di MIRABELLO che nel 1279 fu scudiero di
re Carlo I d'Angiò.
Vari sono stati i titoli concessi
a questa famiglia, fra questi:
Barone di: Gricignano
Marchesi di: Bracigliano
(1597), Illicito.
Duchi di: Campomele;
Principi di: Castellaneta.
I Miroballo hanno inoltre posseduto molti feudi in
Principato Citra:
Vieste, Lettere, Graganano, Angri, Positano, Pimonte, Franche,
Torre del Gallo, S. Marzano, S. Giorgio.
Pietra Montecorvino, Rocchetta, San Felice, Valle Beneventana,
Serra, Montorio, Casal Teverola in Aversa, Bracigliano,
Summatino. |

© Napoli - Portale in marmo sull'ingresso
per gli scavi archeologici e del Museo dell'Opera di
San Lorenzo Maggiore commissionato da Carlo Miroballo, marchese
di Bracigliano nell'anno 1480. |

© Napoli - Museo dell'Opera di San Lorenzo |
Il Museo dell'Opera di San
Lorenzo, distribuito su quattro livelli, percorre la storia, l'arte e la
cultura di circa duemila anni; si possono ammirare ceramica e vasellame
del I sec. a.C., opere, pitture, marmi e monumenti funerari del
medioevo, sino ad arrivare alla manifattura napoletana del settecentesca
e gli oggetti donati da Papa Sisto V, che ha insegnato in Sa Lorenzo per
circa tre anni. |
Nel 1289, ai tempi
di re
Carlo II d'Angiò,
MARINO fu Signore di Summatino.
Nel 1305 GIOVANNI, valoroso milite, ebbe il feudo de
Pratis.
Nel 1401 CARLO fu Signore del castello Miroballo.
Nel 1427 GIROLAMO fu consigliere della regina
Giovanna II di Durazzo.
Nel 1432 ANTONIO fu presidente della
Regia Camera della Sommaria.
GIOVANNI sposò Clarice
Cicinello
dei principi di Cursi e fu aggregato al Patriziato del Seggio di
Montagna. |
© Napoli-Cappella gentilizia dei
Miroballo eretta nella seconda metà del Quattrocento da Antonio
Miroballo. |
Antonio Miroballo fu Vescovo di Lettere (NA) dal 1478 al
1503; commissionò la statua lignea di Sant'Anna, protettrice
delle mamme, dei naviganti e dei malati, che ancora oggi a
Lettere, una settimana prima del nome della Santa, ossia il 26
luglio, viene posta sull'altare maggiore della ex
Cattedrale ed ogni fedele raccoglie con un fazzoletto la
cosiddetta polvere di Sant'Anna che verrà utilizzata nel corso
dell'anno per guarire da eventuali mali.
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© Lettere - Elenco dei Vescovi
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© Lettere - la prodigiosa statua
di Sant'Anna
commissionata nel 1503 da Antonio Miroballo |
Il
marchese Cesare Miroballo
sposò Giovanna
Bartirotti Piccolomini d’Aragona,
marchesa d’Illicito e
4° principessa Bartirotti di Castellaneta, ed alla sua morte di
quest'ultima, avvenuta nel 1633, ereditò il titolo di
principe
di Castellaneta.
TROIANO († Napoli,1696),
consigliere reale e Reggente del Consiglio d'Italia a Madrid, fu
insignito del titolo di duca di Campomele.
Don Andrea
Macedonio, patrizio napoletano, nel 1604 comprò la
terra di Campora e sposò donna
Andreana
Miroballo.
Nel 1738 la nobildonna
Zenobia
Miroballo dei principi di Castellaneta sposò Francesco
Emanuele
Pinto
(Napoli,1697
†
ivi 1767),
marchese di San Giuliano, terzo principe di Ischitella e terzo
barone di Peschici, noto per per essere ligio all'osservanza
della
novena del Santo Natale.
Nel 1778 donna
Marianna
Miroballo duchessa di Campomele e
baronessa di Gricignano, figlia ed
erede del duca Antonio e di Isabella
Marulli dei duchi
d'Ascoli, sposò a Napoli Carlo
d'Evoli, patrizio
napoletano, duca di Castropignano, marchese di Frignano
Maggiore.
Pantaleone
d'Afflitto
(1778 † 1856) nel 1801 sposò donna Maria Luisa d’Evoli, figlia di
Carlo duca di Castropignano e di donna Marianna Miroballo,
duchessa di Campomele.
Francesco
Rossi del Barbazzale,
figlio di Fabio e Vittoria Macedonio, sposò
Antonia
Miroballo, sorella di
Cesare, principe di
Castellaneta
e marchese di Bracigliano. |

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Napoli – Busto di Antonio Miroballo, marchese di
Bracigliano |
Napoli, palazzo Miroballo; a destra
stemma partito Miroballo e
Pappacoda |
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