
Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
|
a cura del dott.
Carlo Caterini |
Arma:
d'argento, alla spada dello stesso con la punta al basso
all'elsa d'oro sormontata da una stella (6) d'azzurro
accompagnata da due rose di rosso bottonate del secondo, una per
lato; alla fascia d'azzurro caricata di tre stelle d'oro (6)
attraversante sulla spada.
Altra:
d'azzurro, alla stella d'oro (6) sormontata da una corona ed
accompagnata da un ramo di palma sul lato sinistro, il tutto
dello stesso, e sul lato destro da una spada d'argento all'elsa
d'oro con la punta al basso.
Di Vaglio
Basilicata: d'argento, alla spada dello stesso
con la punta al basso all'elsa d'oro accompagnata da due rose di
rosso, una per lato; alla fascia d'azzurro caricata di tre
stelle d'oro (5) attraversante sulla spada.
Titoli:
nobili
di Vaglio Basilicata.
Patrona:
Santa Caterina d'Alessandria. |

Stemma della famiglia Caterini di
Vaglio Basilicata |
Il cognome dell’antica
famiglia Caterini di Vaglio di Basilicata dal 1200 sino
alla fine del 1600 sarà trascritto nei documenti nella
forma: De Catherina o Catherina, nei secoli successivi
acquisterà la forma: Catherini e successivamente
Caterini. Da Vaglio Basilicata un ramo raggiungerà
Castrovillari in
Calabria Citra nel 1619. Un altro ramo si
diffonderà in
Provincia di
Basilicata a Cancellara nel 1782.
La formazione del cognome si fonda sulla devozione
immensa da parte dei progenitori della casata per Santa
Caterina d’Alessandria, nobile martire cristiana, i cui
simboli del martirio sono raffigurati sui due blasoni
della famiglia Caterini: la spada della decapitazione,
le rose purpuree, la palma del martirio, la corona quale
premio celeste e la stella della sua assunzione nel
regno dei cieli.
La casata ha prodotto un numero elevato di sacerdoti e
religiosi che, congiuntamente ai loro familiari laici,
hanno donato parte dei loro beni alla chiesa per la loro
elevazione spirituale e per sovvenire le esigenze degli
ultimi. Di costoro si espone un elenco di nominativi
rinvenuti nei vari documenti consultati negli archivi e
nel prezioso manoscritto conservato presso l’archivio
parrocchiale di Vaglio Basilicata denominato: "Libro
delle memorie storiche del Vaglio." |
Alcuni sacerdoti e religiosi di Vaglio di Basilicata: |
Don Nicola Laviero Caterini
dei Lo Vece –1500- Possedeva la
Cappella di Sant’Antonio nella Chiesa Madre di Vaglio
Basilicata, che trasferì ai Caterini suoi familiari ed
eredi.
Don Antonio
1° Vicario Foraneo ed Arciprete: figlio di
Valentino Caterini e di Apollonia Fedota - 1600.
Don
Ambrosio, da sacerdote passò all’ordine dei frati Minori
Francescani della vita eremitica, con il nome di Frà
Antonio da Vaglio. Istituì un fondo con i propri beni
per dotare le fanciulle povere ed orfane. Figlio di
Giovanni Maria Caterini e di Rosata Caterini
- 1600.
Don Giovanni Lorenzo 1° Senior. Figlio di Giovanni
Francesco Caterini e di Catania Albanese – Procuratore
del Reverendo Capitolo nel 1640.
Don Giovanni Lorenzo 2°. Nato il
1667. Procuratore del Reverendo Capitolo, Maestro di
Cerimonie e Procuratore della Cappella del S.S.
Sacramento nel 1720. Figlio di Ambrosio Caterini e di
Elisabetta De Felice.
Don Francesco Lorenzo Nicola Raffaele. Nato il
29/10/1749. Figlio di Giuseppe Antonio Caterini e di
Rosa Pappalardo. Fratello del capostipite di Cancellara.
|
Alcuni sacerdoti e religiose di Cancellara: |
Don
Francesco Maria, Confessore e Vicario dell’Arciprete
Don Biagio Antonio Palese. Nato il 1783 e morto il
03/02/1859. Figlio di Giovanni Lorenzo Caterini e di
Mariangela Muscio.
Suor Maria Rosaria, nata il 02/01/1892. Figlia di
Francesco Maria Caterini 2° e di Antonia Ianniello. |
Alcuni sacerdoti e religiose di Castrovillari: |
Don
Giuseppe, Doctor in utroque iure, Monsignore ed Abate
Generale Superiore di Santa Maria del Castello. Nasce a
Vaglio Basilicata dai Magnifici Giovanni Camillo
Caterini ed Aurelia Ventre. XVII sec.
Don Giuseppe Antonio Domenico Pietro Benedetto, Doctor
in utroque iure e Procuratore del Clero di Santa Maria
del Castello. Figlio del Dottor Andrea e di D. Caterina
Saponara - XVIII sec.
Suor Caterina, Vicaria dal 1752 al 1760 e Madre Badessa
dal 1761 al 1778 del monastero di S. Maria Scala Coeli
delle Clarisse. Figlia del Dottor Francesco Caterini e
della Baronessa Antonia Pugliese. Divenne Vicaria della
sorella della cognata: Madre Badessa Rosa
Giocoli di
Sant’Arcangelo, nipote del Vescovo Carlo Francesco
Giocoli - XVIII sec. |

Vaglio
Basilicata, Chiesa di Santa Caterina
d'Alessandria fondata da Giovanni Battista
Caterini |
Oltre ad un cospicuo numero di sacerdoti la casata
Caterini si è distinta in passato con importanti
protagonisti nella vita pubblica. Costoro hanno ricevuto
la considerazione dei loro cittadini e dei nobili, dai
quali hanno ottenuto incarichi ed onorificenze.
Si presenta di seguito un elenco dei maggiori personaggi
con i riconoscimenti, le azioni e gli uffici esercitati: |
Ramo di Vaglio Basilicata: |
D. Giovanni
Battista.
Nobile. Magnifico. Figlio di Nicola Caterini.
Procuratore dell’Università di Vaglio Basilicata presso
il Vicerè D.
Giovanni Zunica Conte di Miranda nel
1589, all’asta d’acquisto del feudo di Vaglio da parte
del Conte
Salazar. Fu il fondatore della Cappella di
Santa Caterina d’Alessandria e benefattore
dell’Università di Vaglio alla quale concesse il
giuspatronato ed altri benefici. Possedeva il monumento
funebre davanti l’altare maggiore della Chiesa Madre di
San Pietro. Sposò la Nobile Porzia Zenone di Pignola.

Chiesa Madre di
Vaglio Basilcata, Madonna della Misericordia |
Don Giovanni
Batittista Caterini e la moglie Porzia Zenone
raffigurati nel dipinto della Madonna della
Misericordia |

Stemma della
casata Zenone di Pignola |
D. Giovanni Leonardo. Nobile. doctor in utroque iure.
Governatore e Giudice di Acerenza dal 1598. Figlio del
precedente. Sposò ad Acerenza la Nobile Caterina
Simonello, figlia di Francesco Simonello o De Simonellis:
nobile signore, raffigurato con la figlia, nel quadro
del Matrimonio mistico di Santa Caterina; collocato
attualmente, nella sala dell’episcopio di Acerenza.

Acerenza,
Arcivescovado, Matrimonio mistico di Santa
Caterina d'Alessandria;
nell'angolo inferiore destro i due donatori,
Francesco Antonio e Caterina Simonello. |
D.
Giovanni Battista. Nobile,
Doctor in utroque iure,
Governatore e Giudice di Abriola dal 1628. Nato ad
Acerenza dal Dottor Giovanni Leonardo Caterini e da D.
Caterina Simonello.

Stemma casata
Simonello di Acerenza |
D.
Maddalena. Nobile. Magnifica. Sorella del precedente.
Sposò il giorno 11/9/1629 il Conte Donato
Gattini di Matera, figlio del
Conte e Capitano Belisario e di Felicia Sinerchia,
Signora di Rocca San Felice.
D. Vito, Regio Giudice.
D. Giovanni Berardino. Magnifico. Primo eletto nel 1600 e Sindaco di
Vaglio Basilicata nel 1602. Procuratore e benefattore
dell’Università. Procuratore e amministratore dell’
antichissima Cappella del Santissimo Corpo di Cristo.
Figlio di D. Caterini e della Magnifica
Beatrice Vinciguerra di Tricarico. Sposò la Magnifica
Guglielma De Paulis, figlia di Camillo
De Paulis e di
Elisabetta Carullo di Oppido Lucano, da cui ebbe
Giovanni Camillo e Don Ludovico, Notaio Apostolico. In
seconde nozze sposò la Magnifica Girolama
Marra di Tolve.

Vaglio
Basilicata, Altare della Chiesa di Santa
Caterina d'Alessandria |

Stemma della
casata De Paulis di Vaglio Basilicata |
D. Giovanni Camillo, figlio del precedente. Magnifico.
Conseguì gli ordini religiosi minori. Agente del Conte
D. Andrea
Salazar dal 1618, primo eletto nel 1614 e nel
1619, Erario nel 1622, Sindaco di Vaglio nel 1625,
sposò la Magnifica Aurelia Ventre. Ha dato origine al
ramo di Castrovillari.

Stemma della
casata Ventre di Vaglio Basilicata |
D. Donato, Magnifico, Erario del Conte D. Andrea
Salazar dal 1618, secondo eletto nel 1614, Sindaco di
Vaglio Basilicata nel 1623, sposò la Magnifica Rosa
Cianciullo di Albano di Lucania.
D. Felice, Magnifico. Sposò Polissena
Santangelo.
Secondo eletto dell’Università di Vaglio Basilicata nel
1613 e primo eletto nel 1616.
D. Giovanni Domenico. Figlio di Giovanni Felice Caterini.
Notaio a Vaglio Basilicata dal 1616 al 1635. Terzo
eletto dell’Università nel 1613. Primo eletto nel 1617.
Sindaco di Vaglio Basilicata nel 1622. Sposò il
31/01/1616 la Magnifica Elisabetta Martorella, figlia di
Flaminio e di Fulgenzia Savina. Flaminio era stato
Erario del Conte Andrea Salazar.
D. Ludovico. Magnifico. Sindaco di Vaglio Basilicata nel
1608. Figlio di Giovanni Maria Caterini e di Rosata
Caterini. Fratello di Don Ambrosio e zio paterno del
seguente.
D. Giuseppe. Magnifico. Sindaco di Vaglio Basilicata nel
1640. Figlio di Giovanni Francesco Caterini e di Catania
Albanese. Sposò Beatrice Santangelo, nipote
dell’arciprete Don Giovanni Tommaso Santangelo.
D. Pietro Antonio.
Magnifico. Sindaco di Vaglio Basilicata nel 1663.
Fratello di Don Tommaso Caterini.
D. Domenico, Magnifico. Primo eletto nel 1682 e nel 1685
e Sindaco di Vaglio Basilicata nel 1687. Sposò il
21/08/1667 Caterina Pedota.
D.
Arcangelo. Magnifico. Proprietario. Nato a Vaglio
Basilicata il 04/11/1668 da Ambrosio Caterini e da
Elisabetta De Felice.
Fu Secondo eletto nel 1721, Primo eletto nel 1723,
Sindaco di Vaglio nel 1738 e Deputato alla compilazione
del General Catasto Onciario il 16/10/1743. Sposò la
Magnifica Vincenza Giacomino. Arcangelo Caterini era
fratello di Don Giovanni Lorenzo 2° e padre di Don
Giovanni Lorenzo 3° e Don Francesco 1°.
D. Domenico. Magnifico. Proprietario. Sindaco di Vaglio
Basilicata nel 1773. Figlio di Francesco Caterini
e di Isabella Catalano, sposò ad Acerenza il 26/09/1762
la Magnifica Francesca Di Gilio, sorella del Canonico e
Cantore, Don Canio.
D. Canio, figlio del precedente. Magnifico.
Proprietario. Decurione dell’università di Vaglio
Basilicata nel 1800. Sposò la Magnifica Francesca
Marsico di Potenza.
D. Giuseppe Antonio, Magnifico. Ricco proprietario,
figlio di Arcangelo Caterini e Vincenza Giacomino.
Deputato alla compilazione del General Catasto il
07/01/1766. Primo eletto e Decurione nel 1776. Sindaco
di Vaglio Basilicata nel 1780. Sposò la Magnifica Rosa
Pappalardo di Tolve, cugina di Don Oronzo Albanese,
Vicario Generale dei vescovi di Potenza: Don Domenico
Russo e Don Giovanni Andrea Serrao.
D. Arcangelo Filippo Oronzo, figlio del precedente. Nato
a Vaglio Basilicata il 24/10/1750 e morto il 25/02/1802.
Sposò in prime nozze la Magnifica Camilla
Danzi e in
seconde nozze la Magnifica Caterina Avigliano.
Magnifico. Proprietario. Decurione e primo eletto
dell’Università di Vaglio dal 1796 al 1798. Cugino di
Don Oronzo Albanese e fratello del capostipite di
Cancellara, subì la reclusione per la partecipazione
alla
Repubblica
Napoletana del 1799. Con la sua discendenza, tramite il figlio
Francesco, prosegue il casato di Vaglio Basilicata.
Francesco Caterini, figlio del precedente. Proprietario,
nato il 1800 sposò in prime nozze, Faustina Mattia e in
seconde nozze, Arcangela Forzati.
Faustino, figlio del precedente. Proprietario. Nato il
1828 da Francesco Caterini ed Arcangela Forzati, muore a
Napoli il 31/08/1852.
Ufficiale Borbonico del III
reggimento di Linea.
|

Palazzo Caterini a Vaglio
Basilicata |
D.
Giovanni Lorenzo Gerardo nato a Vaglio Basilicata il
10/07/1757 dai Magnifici Giuseppe Antonio Caterini e
Rosa Pappalardo. Ebbe come padrino di battesimo, il
Notaio Giuseppe Domenico La Sala. Sposò il 03/06/1782 a
Cancellara, la Magnifica Mariangela Muscio. Capostipite
della casata Caterini di Cancellara. Magnifico.
Proprietario. Subì il carcere a Matera per la
partecipazione alla Repubblica Napoletana del 1799, con
il cugino: Don Oronzo Albanese e il cognato: D. Prospero
Capobianco. Fu liberato nel 1806 con la
venuta dei
francesi. Esercitò la carica di Decurione
dell’Università di Cancellara negli anni 1819, 1821,
1823, 1826, 1827. Risulta primo eletto e Vice Sindaco
negli anni dal 1829 al 1832.
D. Biagio Antonio Francesco Teodoro, figlio del
precedente. Proprietario. Nato il 1788 muore a Napoli
all’ospedale di Marina il 13/07/1833. Era Ufficiale
dell’esercito Borbonico.
D. Raffaele Francesco Paolo, fratello del
precedente. Nato il 17/06/1807, sposò il 29/11/1828
Cesaria
Caputo.
Proprietario. Decurione dell’Università di Cancellara
nel 1841,1845, 1847. Vice Sindaco dal 1848 al 1854.
Sindaco dal 1855 al 1860. Venne esautorato dalla sua
carica con il plebiscito-farsa del 21/10/1860,
realizzato e voluto dai piemontesi dopo la conquista del
Sud da parte dei garibaldini.
Biagio Antonio, figlio del precedente. Nato il
19/12/1834. Ricco proprietario. Sposò Angela Cillo.
Partecipò con altri trentotto proprietari terrieri alla
rivolta contro il plebiscito del 21/10/1860 a Cancellara.
Subì il carcere per la rivolta al plebiscito denominata
nel processo: “Guerra civile a Cancellara.”
Don Giuseppe Antonio,
figlio del precedente. Nato il 08/09/1872 e morto il
10/09/1949. Sposò Lucia Nicolò nata il 13/06/1887. Ex
sacerdote, Proprietario, Vice Sindaco dal 1912, Sindaco
di Cancellara dal 1916, Giudice Conciliatore dal 1921.
Podestà nel 1926.
Carlo, figlio di Francesco Maria Caterini
e di Antonia Ianniello, nato il 17/01/1884 e morto il
23/01/1956. Proprietario e imprenditore. Sposò Maria
Caterina Cillo nata il 08/07/1885. Partecipò alla prima
guerra mondiale. Fu decorato per meriti di guerra.
Biagio, figlio del precedente. Nato il
04/11/1916. Sposò Maria Carmela Caputo. Partecipò alla
seconda guerra mondiale sul fronte Libico. Fu
prigioniero degli Inglesi a Tobruk. Gli fu conferita la
croce al merito di guerra in virtù del R.D. n.1729 del
14/12/1942.
Angelo Raffaele Giuseppe, fratello del
precedente. Nato il 04/03/1923. Ha sposato Rosa
Caterini. Ha partecipato alla seconda guerra mondiale
nella Regia Marina, reparto M.A.S.
Raffaele Luigi Biagio, figlio di Giuseppe Antonio
Caterini e di Lucia Nicolò. Nato il 15/01/1916. Sposò
Angela Muotri. Partecipò alla seconda guerra mondiale
sul fronte Albanese, Greco e Balcano-Iugoslavo. Rimase
ferito in Albania durante le operazioni militari. Fu
congedato con onore e ricevette in dono dallo stato, per
meriti di guerra, due superbi cavalli.
Luigi Emanuele Amedeo, fratello del precedente.
Nato il 24/11/1917. Insegnante. Sposò Antonietta
Santoliquido di Acerenza. Partecipò alla seconda guerra
mondiale: In Albania, nei Balcani e in Grecia. Promosso
sottufficiale sul campo a Durazzo il 28/03/1943. Fu
insignito di due croci di guerra al valor militare: la
prima il 30/04/1945 e la seconda il 04/09/1945.
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Palazzo Caterini a
Cancellara |
D. Giovanni Francesco.
Doctor in utroque iure.
Magnifico. Nasce a Vaglio Basilicata dai Magnifici
Giovanni Camillo Caterini ed Aurelia Ventre. Sposa a
Castrovillari la Nobile Vittoria
Mancini.
Fu primo eletto dei Nobili e Sindaco di Castrovillari
dal 1655. Esercitò la carica di Procuratore di Santa
Maria Scala Coeli. Fu deputato alla compilazione
dell’inventario della Platea del monastero.
Aurelia Caterini di Vaglio Basilicata, sorella di
Giovanni Francesco, sposò a Castrovillari nel 1648 il
nobile Pompeo Iannitelli.
D. Andrea Mario Angelo Saverio Nicola Vito Antonio.
Figlio di Giovanni Francesco e di Vittoria Mancini. Nato a Castrovillari il
18/01/1652.
Doctor in utroque iure.
Magnifico. Primo eletto dei Nobili. Sindaco di
Castrovillari e Maestro del Sacro Monte di Pietà
nell’anno 1710. Sposò a Vaglio Basilicata la Magnifica
Caterina Saponara, sorella del sacerdote Don Vito
Saponara.
Cinzia
Caterini, sorella del precedente, sposò nel 1691 il
nobile Carlo Malena.
Benedetta Caterini, sorella di Cinzia, sposò
Pietro Pellegrini barone di Fossaceca e nipote dei
Vescovi: Marziale Pellegrini, vescovo di Nazareth e
Carlo Pellegrini, vescovo di Avellino.

Stemma della
casata Pellegrini di Castrovillari. Chiesa di
Santa Maria del Castello |
Chiesa di San
Giuliano a Castrovillari, Cappella
Caterini-Cappelli.
A destra: tomba della famiglia Caterini del
XVIII sec., restaurata nel 1984 |
D. Francesco Antonio Giuliano Crisostomo. Figlio
di Andrea Mario Angelo Saverio Nicola Vito Antonio e di
Caterina Saponara. Nato a Castrovillari il 03/02/1680.
Doctor in utroque iure.
Magnifico. Governatore di Castrovillari nel 1736. Primo
Eletto dei Nobili nel 1738. Consultore dell’Università
dal 1740 al 1744. Sindaco dei Nobili di Castrovillari
nel 1715 e nel 1743. Maestro di Città nel 1745. Deputato
e Procuratore dei Cavalieri di Malta dal 1743 al 1751.
Venne incaricato dal
S. M. Ordine di
Malta nel 1743 di redigere il Cabreo, ossia
l’inventario dei beni che l’Ordine possedeva in diversi
paesi della Calabria e della Basilicata. Sposò a
Castrovillari la Baronessa D. Antonia Pugliese.
D. Leonardo Antonio Tommaso Nicola Gaetano.
Figlio del precedente. Nato a Castrovillari il
16/03/1716.
Doctor in utroque iure.
Magnifico. Primo eletto dei Nobili. Giudice e
Governatore di Frascineto (Cosenza) nel 1740. Sindaco dei
Nobili di Castrovillari dal 1747. Deputato e Procuratore
dei Cavalieri di Malta dal 1752 al 1763. Venne
incaricato dal S. M. Ordine di Malta di riaprire il
Cabreo, portato a termine dal padre, per aggiungere
l’incorporazione dei beni donati da Fra Carlo
Carafa.
Sposò a Sant’Arcangelo di Lucania il 07/06/1746, la
Nobile D. Barbara Giocoli, figlia del Dottore Fisico
Nicola Giocoli e della Nobile Girolama Panevino
di Tursi.

Sepolcro e stemma
della famiglia Giocoli di Sant'Arcangelo di
Lucania |
D. Carmine Giuseppe Antonio Benedetto Pietro Giovanni
Battista. Figlio del precedente. Nato il 05/02/1759.
Dottore in legge. Magnifico. Sposa la Baronessa Anna
Maria
Campagna,
figlia di Vincenzo e Ignazia Sibano di San Marco, Baroni
di Sartano.
D. Francesco, figlio di D. Francesco Caterini e
Donna Maria Ruggiero da Cassano. Nasce il 13/01/1838 e
muore il 14/10/1881. Sposa Donna Rosa Giangrieco.
Dottore in Medicina. |
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