
Ovvero delle Famiglie
Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili
di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti
alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate
chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che
abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia.
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Famiglia Quaranta |
Pagina realizzata dal
dott. Gianpaolo Quaranta di Fusara
(http://www.youtube.com/user/shadow75sa)
(http://www.facebook.com/JeanPaulFusara)
"Affinché la gloria di quelli che fecero grande il lustro
di casa Quaranta non si perda sempre più col passare di questi
tristi tempi, vuolsi qui brevemente illustrare la storia di
questa nobile famiglia per la quale il pregio delle lettere
superò il valore delle armi." |
Famiglie imparentate con casa Quaranta |
La
famiglia Quaranta attraverso i suoi vari rami si imparentò con
numerose nobili ed illustri casati tra i quali:
ABENANTE, nobile famiglia salernitana.
ABET, famiglia di origine francese.
d'ALESSIO, baroni di Sisto, nobile famiglia di origine nocerina e
solofrana, ma ancor prima Siciliana, la cui arma gentilizia è di
azzurro alla banda gemella d'argento accostata in capo da tre monti
anche di argento.
d'AMALFI.
d'AMBROSIO, principi di Conca e principi di Marzano esiste tuttora a
Salerno la famiglia d'Ambrosio-Quaranta.
d'ANNA,
antica famiglia patrizia napoletana, duchi di Laviano e di
Casteldigrandine, marchesi di Rapone.
dell'ANNO.
de
ANTONELLIS famiglia baronale di Guardia dei Lombardi.
APICELLA, marchesi. |

Stefano Quaranta - Arcivescovo di Amalfi
© Proprietà Casa Quaranta
di Fusara |
d'AQUINO, principi di Caramanico, San Severo e CastelFranco, duchi
di Casoli e Torremaggiore, marchesi di Francolise e CastelNuovo,
conti di Polena Trocchia.
d'ARIENZO.
d'AROMANDO di SANT'ARSENIO.
ATENOLFI, (oggi: Talamo-Atenolfi) marchesi di Castel Nuovo Cilento.
AUTUORI.
d'AVOSSA, famiglia oriunda di Pellezzano che
arricchitasi enormemente col commercio, verso il 1700 si trasferì a
Salerno ove ebbe dimora in uno splendido e maestoso palazzo sito in
via Botteghelle ed ancora oggi detto palazzo d'Avossa(1)
.
La
famiglia era di origine spagnola e prima di
chiamarsi de Avossa si chiamava Abos da cui cambiò la "b" in "v" e
poscia aggiunse la "sa" finale, per italianizzare il cognome. Camillo de
Avossa nel 1662 aveva la Portolania di Montoro ed inoltre molti
esponenti di questa famiglia tra il 1601 ed il 1675 furono fiscali di
Salerno. |
del BAGLIVO,
baroni di Casigliano e Perdifumo Cilento. Nella chiesa di
Casigliano fu sepolto nel 1568 il primo barone di Casigliano
Paolo del Baglivo, che
aveva comprato il feudo dai
Capece.
BARIL di TORRICELLA.
BARONE di CasaBarone di Baronissi, marchesi di Liveri. Illustrissima ed
antica famiglia della Valle dell'Irno che ha dato parecchi notai e
uomini di legge, si ricorda un Francesco Barone Cavaliere di Malta, un
Antonio Barone Capodieci di CasaBarone ed il notaio Carlo Barone.
de BARRA,
potentissima famiglia della Valle dell'Irno imparentata con famiglie
quali i Pastore, i Giliberti, i Farina i Caracciolo di Basciano ed
altre. Don Antonio Barra fu uno dei più ricchi commercianti del
Seicento.
de BARTOLOMEIS, nobile famiglia della valle dell'Irno oriunda di
Antessano un cui ramo si estinse nei baroni NEGRI e un alro sopravvive
con titolo comitale a Napoli ed è anche imparentato
con famiglie di grande lustro come i
Carignani duchi di Novoli. |

Barone Bernardo Quaranta
© Proprietà Casa Quaranta
di Fusara |
BENIGNI, di Avellino.
BRACA.
BRACALE, famiglia ricca e liberale di Antessano di Baronissi in
provincia di Salerno, molto famosa in passato per la produzione di
vino, già negli ultimi anni del XV secolo il magnifico Durante
Bracale di Aquamela era un famoso commerciante del pregiato vino
della baronia di San Severino Rota al pari di D.Jacobello e
D.Francesco Ansalone di Penta, e intratteneva fiorenti rapporti
commerciali con le piazze di Napoli e Castellammare. Diede questa
famiglia, dopo essersi enormemente arricchita con il commercio,
molti notai(2),
fra i
quali ricordiamo i magnifici don Galieno, don Salvatore e don Andrea
Bracale nei cui rogiti si rinvengono numerosi atti della famiglia
Quaranta di Fusara.
BRUNO,
(BRUNI) nobile famiglia della valle di Lauro e precisamente di Piano
e Preturo di Montoro iscritta nell'albo d'oro della nobiltà
italiana. Ebbe numerosi titoli e feudi. Nel 1780 il magnifico don
Michele Bruno fu creato da Ferdinando IV marchese di S.Angelo
all'Esca.
BORRELLI.
del BUE. |
della
CALCE, nobile famiglia di origine spagnola, patrizi del seggio
salernitano di PortaNova. Tra i membri di questa famiglia si
ricordano don Gregorio della Calce, fiscale di Castiglione e
Calabritto, don Giuseppe, fiscale di Contursi, don Alessandro,
fiscale di Montecorvono e Libonati e don Pietro barone di Sanza.
CACCAVALE.
CAMBIASO (olim CAMBIANO) marchesi.
de CANDIDA, feudatari di Preturo di Montoro.
CASTELLI, di Avellino.
CAVALCHINI di VOLPEDO.
CAVASELICE, marchesi e baroni di San Mango Piemonte, baroni di
Controne, patrizi del seggio di Campo.
Si cita
di questa potentissima famiglia: don Orazio, fiscale di San
Cristoforo, Morigerati, Foria, Massascusa, Laurino, Rivellino,
Finocchito, Ispani, Piaggine e Gioi Cilento. Don Ruggiero Barone di
Santo Mango e Controne.
de
CHRISTIS, (di Cristo).
CRISCUOLO.
de
CURTIS, nobile famiglia originaria di Ravello decorata della contea
di Ferrazzano il suo stemma è di oro a tre bande di azzurro al capo
dello stesso con un crescente montante di argento accompagnato da
tre stelle di otto raggi d'oro 1 e 2.
Il ramo napoletano originario di "li Curti" casale di Sant'Arcangelo
di Cava de' Tirreni si dice discenda dagli imperatori di Bisanzio,
ed è iscritto nell'albo d'oro della Nobiltà Italiana con il titolo
di Principe, ed Altezza Imperiale, nella persona di Liliana de
Curtis quondam Antonio (Totò), quondam Giuseppe. |

Napoli - Stemma di Focas Flavio
Comneno de Curtis di Bisanzio |
de DIVITIIS, marchesi.
del DOLCE (Dolci).
FARINA di Saragnano, marchesi.
FAJELLA, famiglia originaria di Fusara-Antessano.
La
Nobile e antica famiglia Fajella di Fusara era
originaria della Spagna come i D'Avossa. |

Palazzo Fajella
© Foto proprietà Gianpaolo Quaranta di Fusara |

Stemma famiglia Fajella
© Foto proprietà Gianpaolo Quaranta di Fusara |
FERRARA, baroni di Silvi e Castiglione, oggi,
famiglia Ferrara-Pignatelli di
Strongoli.
Nobile
famiglia oriunda di Olevano, rami di questa famiglia si ritrovano in
Sordina (frazione di Salerno confinante con Pastorano) ove vi è un
luogo detto CasaFerrara, in Antessano, in Montesarchio, ed anche in
Solofra.
FIORDELISI, famiglia iscritta genericamente nell'albo
storico delle famiglie aristocratiche italiane col titolo di nobile
di Manco.
de FORTE, distinta famiglia di Pastorano della foria di Salerno,
residente nel luogo detto CasaForte, in Capriglia di Pellezzano;
diede molti notai.
FORMICA baroni di Cirene.
FUSCO, famiglia comitale, originaria di
Ravello ma iscritta anche al patriziato di Salerno.
GAETA (o GAJETA),
distinta famiglia di Pellezzano.
GAGLIARDI (o GAGLIARDO),
marchesi di Casalicchio e Panaya, conti di Camella; famiglia
feudataria di Sant'Angelo dei Lombardi e di Andretta nell'avellinese.
GALA' (o CALA'),
signori e duchi di Sala Consilina.
del GALDO (GALDO o de GALDO),
distinta famiglia salernitana residente in Ogliara casale della
medesima città; di questa famiglia si ricordano il magnifico Fabio
del Galdo fondatore di una Cappella di jus patronato nella chiesa di
Santa Maria del Mazzo a Coperchia di Pellezzano nella foria di
Salerno, il magnifico Benedetto del Galdo che vende ben 375 capre
nel 1651 dividendo i guadagni con il signor Andrea Sciabica patrizio
Salernitano, il percettore dell'Università di Salerno e suoi Casali
don Roberto del Galdo e ancora il magnifico Giovanni del Galdo che
sposò Giulia Naccarella dei marchesi di Mirabella, sorella del conte
palatino dr. Matteo Francesco Naccarella priore dell'Almo Collegio
Medico Salernitano nel 1643. |

Don GianLuca Quaranta - Notaio in
Salerno
© Proprietà Casa Quaranta
di Fusara |
GALASSIO, feudatari di Savignano.
GALIANI, baroni; famiglia originaria di Montoro.
GALLESIO.
GARZILLI, conti.
Famiglia nobile originaria di Solofra; ha dato notevoli uomini di
Chiesa. Imparentata con altre nobili famiglie Solofrane e
Napoletane divenne una delle più potenti famiglie del Regno delle
Due Sicilie e poi d'Italia. In Solofra possedeva un palazzo alla
Cupa ed uno alla Forna (quest'ultimo già della famiglia Giliberti di
Celenza e dei Murena), una Cappella di Jus Patronato nella
Collegiata di S. Michele, una in Santa Maria del Soccorso ed una un
Santa Maria della Pietà.
Testimonianze di questa famiglia le si ritrovano in Napoli, nel
Duomo di Sessa Aurunca ed in quello di Acerra. Usò ben tre stemmi
tuttavia molto simili fra di loro. Ricordiamo il magnifico don
Francesco conte Garzilli autore di numerose opere storiche e
promotore dello sviluppo culturale della città di Solofra.
GENOINO, marchesi di Ortodonico, nobile famiglia di
Cava dé Tirreni. |
GENOVESE o GENOVESI, marchesi. Famiglia originaria di Castiglione
de' Genovesi; i germani Girolamo e Matteo nel XVII secolo si trovano
unici proprietari delle due tenute dell'Aversana e del suffeudo "La
Cesina" tra Lago Grande e Lago Piccolo che nel 1445 erano state
cedute in suffeudo per la prima volta da don Francesco
della Ratta conte di Caserta e utile
signore di Eboli. Nel 1739 Matteo si eleva al rango di barone di
MonteCorvino e la famiglia Genovesi costruisce un sontuoso palazzo
in Salerno, l'ascesa del casato culmina nel 1747 col titolo di
marchese a don Mariano Genovesi ereditato dalla zia materna donna
Teresa d'Ippolito figlia del marchese don Vincenzo d'Ippolito
presidente del Sacro Consiglio sotto Carlo di Borbone.
GHEZZI, nobilissima e illustrissima famiglia che si
estinse con la morte del conte don Luigi Ghezzi il quale non avendo
figli trasmise tutti i suoi titoli ai figli di sua sorella contessa
Maria Carmela Ghezzi, coniugata in seconde nozze con il Barone di
San Severino Giuseppe Quaranta. Dando inizio così al ramo dei
Quaranta-Ghezzi conti di Poggioaquilone, Rocca, Foresta, Zollino,
Lulliano e Longobucco.
GIANNATTASIO, baroni di Sieti e nobili in Solofra. La famiglia
Giannattasio appartenne anche alla nobiltà di Solofra, oltre che a
quella di Giffoni,
aveva
infatti in questo comune uno splendido palazzo costruito nel 1600 ma
purtroppo distrutto dal terremoto del 1980. Non sappiamo però se i
Giannattasio baroni di Sieti fossero della stessa famiglia dei
Giannattasio di Solofra. L'arma della famiglia Giannattasio di
Solofra era collocata sul portone d'ingresso del palazzo
Giannattasio alla Cupa di Solofra e dipinta anche sulla volta
dell'androne della medesima dimora. |

Solofra - Piazza e Collegiata di San
Michele Arcangelo |
GILIBERTI, baroni di Celenza e Carlantino. Nobile
famiglia di Solofra ove risiedeva in uno splendido palazzo in via
Forna oggi di proprietà del conte Garzilli, diede numerosi regi
notai, ed illustri personaggi fra i quali si ricordano: l'astronomo
D.Onofrio ed il teologo Reverendo Curato D.Antonio.
GONZAGA, famiglia principesca di origine
spagnola alla quale appartenne don Ferrante Maria Gonzaga Principe
del Sacro Romano Impero e marchese del Vodice.
de
GRANATA.
de GRANITO, Principi di Belmonte, Duchi di Acerenza, marchesi di
Castellabate, Rocca Cilento e Galatone grandi di Spagna sul
ducato di Acerenza per successione Pignatelli. |
GRIMALDI, di Genova Principi Sovrani di Monaco e Montecarlo, duchi
di Eboli, marchesi di Campagna ecc...
GRIMALDI, nobile famiglia di Solofra che
ha usato lo stemma a scacchiera dei Grimaldi Principi di Monaco e
Montecarlo; tuttavia la parentela con i summenzionati Principi pare
alquanto infondata, è da ritenersi invece, che i Grimaldi di Solofra
siano discendenti dei conti Grimoaldo.
GUARDATI signori di Torricella.
GUARNA (già d'Altavilla), antichissima famiglia
patrizia salernitana originata da Goffredo uno dei dodici figli di
Tancredi d'Altavilla.
GUARINIELLO.
GUARINIELLO de VIO.
GUARRIELLO.
INCISA di CAMERANA, (Incisa Germanio), marchesi di Miglia Sale e
Castelnuovo, conti di Camerana e Gottasecca, baroni si Santa Giulia
e Niosa per successione Moretti .
IONNI.
KESSLER.
KRETZULESCO-DRAKULIA Principi S.R.I.
LADALARDO civile famiglia generata da un cavaliere
spagnolo che giunto in Italia collocò la sua dimora nel Casale di
Fusara, ove ancor oggi esiste il palazzo Ladalardo.
LAURO (de Lauro) (de LAURO-GROTTO), conti di Lauro, nobile ed
antichissima famiglia oriunda del casale di San Felice in Montoro.
Le sue origini risalgono a Roberto
Sanseverino 1°Conte di Caserta e Signore di Lauro, nato nel 1101
da Ruggiero Sanseverino e da Sirca figlia di Landolfo e nipote di
Guaimaro Principe di Salerno.
LAVIANO,
Maria Laviano (Napoli, 1835
†
ivi, 1899), figlia di Nicola (1802 †
1833) duca di Satriano e marchese di Tito, sposò don
Giovanni
Quaranta, cavaliere d’onore e devozione del
S.M.O. di Malta.
LEONE civile e nobile famiglia di CasaLeone di S.Elia di
Cappelle-Pastorano della foria di Salerno.
LONGO, (LONGHO) marchesi di Vinchiaturo e baroni di Santa Maria in
Crisonte. Nobile famiglia di Cava dé Tirreni, aggregata al seggio
salernitano di PortaNova nel 1515.
(Della) MANNA.
de MARINIS, (Marini) nobile famiglia cavese dei baroni Stendardo di
Ricigliano.
MARSALA.
MASCABRUNO (MASCAMBRUNO) nobile famiglia Beneventana.
MASSARA-PISA.
MAZZITELLI.
MELE. |

Reverendo Don Diego Quaranta
© Proprietà Casa Quaranta
di Fusara |
MELI-LUPI Principi Sovrani di Soragna, una delle piu'
importanti famiglie dell'aristocrazia europea, discendente da Widone
Lupi appartenente agli Obertenghi.
Nel 1514 moriva il marchese Diofebo Lupi senza lasciare eredi e così
i suoi titoli passarono al nipote da parte materna Gianpaolo Meli
che aggiunse al suo cognome quello dell'estinta famiglia dei
marchesi di Soragna. Il 4 agosto 1709 Gianpaolo Maria Meli-Lupi
ottenne dall'Imperatore Giuseppe I che Soragna fosse innalzata a
Principato Sovrano. Attualmente il Primogenito della famiglia, Sua
Altezza Serenissima don Diofebo Meli-Lupi-Quaranta di Zollino porta
i titoli di Principe di Soragna, conte palatino, Grande di Spagna,
marchese, nobile e patrizio di Bologna, nobile dei conti di Zollino.
(vedi Nozze Isabella - Federico)
MIRABELLI-CENTURIONE, marchesi.
della MONICA, nobile famiglia cavese che ha illustri tradizioni
notarili.
MONTESARCHIO, famiglia oggi estinta di Sant'Elia di Pastorano della
foria di Salerno. Questa famiglia trasferitasi a Pellezzano diede
molti "Doctor Fisicus".
MULINARI, o Molinari o Molinaro. |
de
(di) NAPOLI, di CasaNapoli di Baronissi, principi di Bonfornello,
Resuttana , Condrò e Monteleone, duchi di Campobello, Bissana e
Rachilebri , signori di Santa Ninfa.
NATALE, baroni.
NATELLA.
OLAY.
PAGANO,
famiglia patrizia del seggio salernitano di Porta Nova feudatari tra
l'altro anche di Quadrelle frazione di Avella. Si ricordano di
questa famiglia: don Cola Matteo barone di Macchia Faba e Dente
Ferro, don Carlo barone di Bracigliano e Castelvetrano, don Pirro
utile signore di Libonati, don Marcello barone di Rodio, don Alfonso
utile signore di Minervino e donna Ippolita titolare della bagliva
di Manco di Cosenza.
PANNOLA, famiglia baronale.
PASTORE, baroni della Carrara di Montoro, potente e ricca famiglia
di Capriglia (Pellezzano) ove vi è CasaPastore.
Questa
famiglia fu talmente in vista da ospitare più volte i Re d'Italia
nella propria residenza di Capriglia: "Villa Pastore" ora ceduta ai
religiosi dagli ultimi discendenti della famiglia oggi estinta.
Sopravvive tuttavia il ramo dei Pastore così detto del Pendino dal
luogo di Capriglia dove avevano un sontuoso palazzo non inferiore
per grandezza e magnificenza alla Villa Pastore; il palazzo Pastore
del Pendino è ancora proprietà della famiglia Pastore. Si ricorda
don Sabato Pastore che nel 1639 acquistò il feudo di Carrara in
Montoro da don Giovan Battista de Lembo. |

Stemma famiglia Pastore di Capriglia
© Foto proprietà Gianpaolo Quaranta di Fusara |

Stemma partito con le insegne ? e Pastore di Capriglia
© Foto proprietà Gianpaolo Quaranta di Fusara |

Pellezzano - Palazzo Pastore di Capriglia
© Foto proprietà Gianpaolo Quaranta di Fusara |

Lo stemma più antico della famiglia Pastore di Capriglia
(un leone
che ha tra le zampe un pastorale) |
PATRIZI, marchesi di Ripacandida e duchi di Castelgrande.
della PAGLIARA (già PALEARIA), una tra le più nobili famiglie
salernitane di CasaPagliara di Capriglia di Pellezzano.
PEPE, marchesi, nobile ed antica famiglia oriunda di Baronissi,
anticamente era detta PEPIR, dal luogo di origine mosse per Contursi,
Avellino e Montoro. A questa famiglia appartenne anche il celebre
condottiero Guglielmo Pepe.
PESCARA marchesi di Castelluccio.
PIGNATELLI, Principi di Cerchiara.
PIGNATELLI, Duchi di Montecalvo.
PINTO, nobile famiglia di
origine normanna i cui primi ricordi risalgono agli inizi del 1200.
Ai tempi degli Angioini la famiglia era potentissima in Napoli ove
era inscritta al seggio nobiliare di Porto, trasferitasi poi in
Salerno fu ascritta al Seggio di Portanova. Questa famiglia ebbe
molti feudi tra i quali San Martino Cilento e Casalicchio. Il barone
Ludovico Pinto cedette nel 1653 il feudo di S.Martino Cilento a don
Diego Quintana per 15000 ducati. Si ricordano di questa potente e
nobilissima famiglia: don Giulio Cesare Pinto barone di Piedimonte e
don Fabrizio Pinto duca di Aquara.
PISANI
di Torella dei Lombardi.
POSITANO, marchesi di Marescotta. |

Giambattista Della Porta
Scienziato, filosofo e commediografo |
della PORTA, nobilissima ed antica famiglia di Laureana Cilento di origine Longobarda, il suo stemma contiene una
porta in campo azzurro ed il resto in oro. Diede molti personaggi
illustri fra i quali Matteo della Porta Arcivescovo di Salerno morto
il 25/12/1272 e tumulato sontuosamente nella cattedrale di San
Matteo dell'anzi detta città e don Pietro della Porta duca di
Grottaminarda.
de PUGNETTI, conti di Montebriardot, nobilissima famiglia di origine
francese, in origine si chiamava de PEQUIGNET (poi italianizzato)
che venuta in Italia al seguito di Napoleone si stabilì in Napoli
ove ebbe una chiesa propria in via Medina, ad oggi ancora
esistente. Si ricorda di questa famiglia soprattutto il prof. Cesare,
sepolto a Poggioreale fra gli uomini illustri, il poeta Mariano ed
il fisico nucleare Amilcare.
PUNZO (Punzi) nobile famiglia di Cava de'Tirreni.
della QUEVA, nobile famiglia di Pellezzano, pare di origine
spagnola.
ORIOLO.
de ROSA marchesi di Villarosa.
de RISI (Risi) famiglia di origine Longobarda che ebbe le baronie di
Grassano e Mottola dal 1570. |
de ROMA,
civile famiglia originaria di Pastorano della foria di Salerno ove
risiedeva nel luogo detto CasaRoma. Sicuramente una delle famiglie
più attive nella vita economica e sociale della Salerno seicentesca
(vedi documenti).
de
RONCA -(GUARINO-RONCA)-duchi di S.Martino e baroni di Casignano.
Nobile famiglia Salernitana iscritta al Seggio di Campo. Pare
originaria di Bagnoli Irpino (di Crollanza), godé nobiltà pure in
Solofra.
Il
palazzo Ronca trovasi nel luogo detto CasaRonca ad Antessano,
proprio difronte palazzo Quaranta di Fusara.
ROSAPANE marchesi, nobile famiglia di origine
spagnola trasferitasi in Italia verso XI secolo prese dimora in
Avellino e mutò l'originario cognome da "de Rospain" in Rosapane
(vedi Quaranta-Rosapane).
de ROSSI, Duchi di Serre.
RUGGI d'ARAGONA, (RUGGI, RUGGIO) marchesi. Una delle
più antiche e nobili famiglie salernitane di origine normanna
iscritta fra i patrizi del seggio di Campo; ebbe un sontuoso palazzo
vicino la chiesa di Santa Maria della Lama in via Tasso a Salerno
(ancora esistente). Di questo casato ricordiamo: don Giulio
magistrato della fiera di Salerno (i Ruggi lo erano dal 1433) e don
Giovan Francesco utile signore di Lontani. |

Barone Bernardo Quaranta
© Proprietà Casa Quaranta
di Fusara |
SANNIOLA.
SANSEVERINO, marchesi e baroni di Marcellinara già principi di
Salerno e San Severino Rota.
SANTAMARIA famiglia baronale di Baronissi (SA).
SANTOLI di Guardia dei Lombardi e Aversa.
SCANNAPIEGO.
SEVERINO, nobile famiglia della Valle dell'Irno. Diede numerosi
notai fra i quali don Salvatore Severino, nei cui rogiti si trovano
molte scritture dei Quaranta di Fusara.
SINISCALCHI nobile famiglia di Cologna di Pellezzano, che diede
numerosi notai.
STAIBANO nobile ed antica famiglia di origine
normanna oriunda di Scala. Possedeva un vasto feudo non lontano da
Gragnano, detto territorio di Staibano dal quale pare derivi anche
il nome della famiglia.
STRANG de NUNE.
STENDARDO, Signori di Roccabascerana e Arienzo.
TRESCA, principi di Valenzana e patrizi di Bari. |
TRESCA, principi di Valenzana e patrizi di Bari.
TITOMANLIO.
TORELLA, Principi d'Ischia e baroni di Romagnano. Una Luisa Torella
sposa il cavaliere di Gran Croce Regio Prefetto Giuseppe Quaranta(3).
TOSTI dei duchi di Valminuta.
TROJSE, nobile famiglia di Pellezzano della foria di Salerno; un
certo doctor fisicus don Benedetto Trojse, sposò nella seconda metà
del 1700 la magnifica donna Anna Maria Quaranta dei baroni di Fusara(4).
URIES.
VIETRI.
VILLARI famiglia nobile di Antessano di Baronissi. Antonio Villari
nato nel 1743 da D. Orazio, laureatosi in Napoli divenne un insigne
stimato e richiesto medico, noncché uno scrittore, tra le sue opere
ricordiamo anche un prestigioso Trattato di Medicina. |
______________________
Note:
1) - All'ingresso del palazzo
vedesi lo stemma della famiglia della Calce.
2) - Ugualmente agli Ansalone di
Penta.
3) - Marchese Vittorio
Spreti-Enciclopedia Araldico Nobiliare Italiana-cifra: famiglia
Torella.
4) - Archivio di Stato di Salerno
notaio Salvatore Severino: Capitoli Matrimoniali.
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